Passaggi tv di Mai con uno sconosciuto - Film (1995)

Giovedì 25 NOVEMBRE ore 21:00 su *IRIS
Improbabilissimo thriller diretto da Peter Hall e interpretato dal duo Banderas-De Mornay, lei nei panni di una psicologa criminale, lui in quelli del suo amante portoricano. Il (grosso) limite della pellicola sta nell’ampissima prevedibilità della trama per cui qualunque spettatore un po’ smaliziato capisce con grande anticipo dove la vicenda vada a parare. Anche il fascino degli attori appare calante nonostante le “innaffiate” di erotismo posticcio. [Galbo]

Venerdì 11 MARZO ore 23:30 su RETE 4
Improbabilissimo thriller diretto da Peter Hall e interpretato dal duo Banderas-De Mornay, lei nei panni di una psicologa criminale, lui in quelli del suo amante portoricano. Il (grosso) limite della pellicola sta nell’ampissima prevedibilità della trama per cui qualunque spettatore un po’ smaliziato capisce con grande anticipo dove la vicenda vada a parare. Anche il fascino degli attori appare calante nonostante le “innaffiate” di erotismo posticcio. [Galbo]

Venerdì 16 MARZO ore 23:55 su RETE 4
Improbabilissimo thriller diretto da Peter Hall e interpretato dal duo Banderas-De Mornay, lei nei panni di una psicologa criminale, lui in quelli del suo amante portoricano. Il (grosso) limite della pellicola sta nell’ampissima prevedibilità della trama per cui qualunque spettatore un po’ smaliziato capisce con grande anticipo dove la vicenda vada a parare. Anche il fascino degli attori appare calante nonostante le “innaffiate” di erotismo posticcio. [Galbo]

Giovedì 19 LUGLIO ore 21:00 su IRIS
Dice Galbo: Il limite della pellicola sta nell’ampissima prevedibilità della trama per cui qualunque spettatore un po’ smaliziato capisce con grande anticipo dove la vicenda vada a parare.

Lunedì 10 SETTEMBRE ore 02:45 su IRIS
Dice Galbo: Improbabilissimo thriller interpretato dal duo Banderas-De Mornay, lei nei panni di una psicologa criminale, lui in quelli del suo amante portoricano. Il limite della pellicola sta nell’ampissima prevedibilità della trama.

Lunedì 18 FEBBRAIO ore 23:15 su IRIS
Dice Stefania: E' completamente improbabile, assolutamente finto: in grazia di questo, possiede un certo rozzo fascino. Parla di bugie, tutti i personaggi, consapevolmente o meno, vivono situazioni fittizie in una dimensione fittizia. E' divertente questa sfilata di bugie: la verità è intuibile ma ben agghindata dai cliches del thriller psicologico: ci piace vedere Banderas che fa il seduttore, la De Mornay che fa la donna in carriera bisognosa d'affetto, i gatti morti, le telefonate minatorie... Lo spiegone psicanalitico finale è deludente! Media qualità

20/06/20 ore 21:00 su Iris
"Improbabilissimo thriller diretto da Peter Hall e interpretato dal duo Banderas-De Mornay, lei nei panni di una psicologa criminale, lui in quelli del suo amante portoricano. Il (grosso) limite della pellicola sta nell’ampissima prevedibilità della trama per cui qualunque spettatore un po’ smaliziato capisce con grande anticipo dove la vicenda vada a parare. Anche il fascino degli attori appare calante nonostante le “innaffiate” di erotismo posticcio. "
Galbo

31/08/20 ore 13:39 su Iris
"Per quasi tutta la sua durata questa pellicola sembra (anzi è) una di quelle vaccate sensuali che tanto apprezzanno le donne in cerca di una storia d'amore. Fortunatamente c'è qualcosa che non va: la protagonista riceve minacce sempre più allarmanti, le quali riescono a far sorgere un filo di apprensione e curiosità nello spettatore. Il colpo di scena finale è senza dubbio memorabile, ma mal sfruttato come molta altra carne messa al fuoco. Brutto ma sorprendente."
Almicione

9/04/21 ore 13:20 su Iris
"Improbabilissimo thriller diretto da Peter Hall e interpretato dal duo Banderas-De Mornay, lei nei panni di una psicologa criminale, lui in quelli del suo amante portoricano. Il (grosso) limite della pellicola sta nell’ampissima prevedibilità della trama per cui qualunque spettatore un po’ smaliziato capisce con grande anticipo dove la vicenda vada a parare. Anche il fascino degli attori appare calante nonostante le “innaffiate” di erotismo posticcio. "
Galbo