Discussioni su Zombi 2 - Film (1979)

DISCUSSIONE GENERALE

22 post
  • Rebis • 22/08/13 14:09
    Compilatore d’emergenza - 4422 interventi
    Non l'ho ancora visto Zombi 3, per cui non saprei...
  • B. Legnani • 2/03/20 11:54
    Pianificazione e progetti - 14971 interventi
    Siska80 ebbe a dire:
    Richard Johnson, scelto per il ruolo del dottor David Menard, riceve una sceneggiatura tradotta – e qui la definizione è perfetta – “a cazzo di cane”. Molto probabilmente è stata adattata da un italiano che non conosce l’inglese. A quel punto decide di riscriversi da solo tutte le battute (true story).
    Va leggermente peggio a Ian McCulloch, scelto per il ruolo di Peter West, che sta passando un periodo ricco di soddisfazioni personali ma non economiche.
    Il suo agente lo contatta per dirgli che lo vogliono in un film italiano, gli viene offerto un compenso altissimo rispetto ai suoi standard, con la garanzia di copertura per ogni spesa extra. Non c’è neanche bisogno di fare un provino per la parte, la produzione vuole lui, l’unica cosa che deve fare è dire sì.
    Scontata la riposta.
    Ian McCulloch è convinto di aver fatto il grande salto, è pronto per tuffarsi in questa nuova avventura e pregusta già il successo. Gli hanno detto che le riprese si svolgeranno in diverse location, che comprendono New York, Roma e i Caraibi. La prima tappa è proprio la Grande Mela.
    Per andare in America, però, Ian McCulloch ha bisogno del visto. Nessun problema, prepara tutti i documenti e nel momento in cui li consegna gli viene chiesto il motivo della sua trasferta. Lui, con un bel po’ di orgoglio, risponde “Vado a New York per girare un film”. Scattano i controlli di rito, gli viene chiesto il nome della produzione, Variety Film.
    Indovinate un po’? Non risulta nessun film a New York per conto della Variety Film.
    Ci sarà sicuramente un errore. Ian McCulloch torna a casa, chiama la produzione, spiega quello che è successo.
    La riposta che riceve lo lascia alquanto perplesso.
    Gli viene detto di non parlare assolutamente del film, di mentire, dicendo di volare a New York per piacere, per una semplice vacanza. A quel punto Ian McCulloch capisce che il suo sogno di successo è lontano dall’essersi realizzato e vola a New York per la sua “vacanza” (true story).
    Quindi, sì, le riprese di Zombi 2 a New York si sono svolte nella più totale illegalità, senza il minimo permesso. E questo riguarda OGNI SCENA, anche il bellissimo finale ambientato sul ponte di Brooklyn. È stato girato al volo, all’alba, approfittando della luce naturale. Un po’ di make-up sul volto delle comparse e via, prima che la polizia se ne accorga! Buona la prima, ora torniamo a casa che qui stiamo rischiando grosso!

    Fonte: https://blog.screenweek.it/2018/01/la-storia-dietro-un-frame-zombi-2-corteo-illegale-dei-morti-viventi-593584.php/


    Il girare film in USA senza permessi credo proprio che fosse la regola, per i film italiani di quel periodo. Mancia al poliziotto e via...