Vai alla scheda Sei nel forum Discussioni di

Discussioni su Vengeance is mine - Film (1979)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 26/06/08 DAL BENEMERITO COTOLA
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
  • Grande esempio di cinema:
    Cotola
  • Non male, dopotutto:
    Buiomega71

DISCUSSIONE GENERALE

9 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Cotola • 6/12/09 22:36
    Consigliere avanzato - 3908 interventi
    Su Fuori Orario è passato col titolo "La vendetta è mia". Credo che in Italia non sia mai uscito doppiato. Lasciamo il titolo in inglese oppure ci mettiamo quello italiano che tanto è uguale alla traduzione inglese?
  • Zender • 7/12/09 08:52
    Capo scrivano - 48926 interventi
    Per adesso l'ho messo nelle note in modo che comunque lo si trova, se si cerca come "La vendetta è mia". Poi se si viene a sapere che è uscito in dvd o vhs o quel che è con quel titolo lo si sostituirà anche nel titolo ufficiale. Grazie Cotola!
  • Blutarsky • 7/12/09 14:26
    Magazziniere - 339 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Per adesso l'ho messo nelle note in modo che comunque lo si trova, se si cerca come "La vendetta è mia". Poi se si viene a sapere che è uscito in dvd o vhs o quel che è con quel titolo lo si sostituirà anche nel titolo ufficiale. Grazie Cotola!

    è già uscito per la rarovideo da un po'
  • Zender • 7/12/09 15:26
    Capo scrivano - 48926 interventi
    Blutarsky ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    Per adesso l'ho messo nelle note in modo che comunque lo si trova, se si cerca come "La vendetta è mia". Poi se si viene a sapere che è uscito in dvd o vhs o quel che è con quel titolo lo si sostituirà anche nel titolo ufficiale. Grazie Cotola!

    è già uscito per la Rarovideo da un po'

    Sì, ma lì col titolo inglese, da quanto ha postato il benemerito Undying.
  • Blutarsky • 7/12/09 16:12
    Magazziniere - 339 interventi
    Zender ebbe a dire:
    è già uscito per la Rarovideo da un po'
    Sì, ma lì col titolo inglese, da quanto ha postato il benemerito Undying.

    senza farlo apposta ieri ero alla fnac, e ho dato un'occhiata ai dvd della rarovideo tra cui il film di Imamura, e giurerei di aver visto in copertina anche il titolo italiano.
    La certezza al 100% non posso dartela (ieri ne ho guardate a centinaia di copertine di dvd), ma ne sono abbastanza sicuro.
  • Zender • 7/12/09 16:33
    Capo scrivano - 48926 interventi
    Beh, se c'è il titolo italiano ci dev'essere la cover su internet, io penso...
  • Blutarsky • 7/12/09 17:16
    Magazziniere - 339 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Beh, se c'è il titolo italiano ci dev'essere la cover su internet, io penso...

    io ho visto questa:
    http://www.rarovideo.com/mrmreport/%5CArticoli%5CRaro%20Video%5CRVD40177.jpg

    in effetti il titolo italiano è meno evidente di quello che mi ricordavo..
  • Zender • 7/12/09 18:05
    Capo scrivano - 48926 interventi
    Sì, pare un po' tanto piccolotto e messo lì come pura traduzione... :)
    Può andar bene come nota, per il momento.
  • Buiomega71 • 25/04/15 09:48
    Consigliere - 27145 interventi
    NOTTI E NEBBIE DEL GIAPPONE

    Un "crime movie" dalla durata di 134 minuti, sulle imprese criminose di Iwao Enokizu (un eccellente Ken Ogata), che truffa, uccide, seduce e fugge da una città all'altra con crudeltà e spirito di "libertà"

    Un incrocio tra Landrù, il bel Renè e un gagà scorsesiano

    Imamura narra le sue vicende delittuose con uno stile quasi documentaristico, appiccicandole la macchina da presa addosso , tra piani sequenza e steadycam (come l'arrivo di Iwao a Tokyo, con movimenti quasi depalmiani), intingendo di realismo estremo la storia di questo killer di famiglia cattolica che seduce le fanciulle e ammazza senza pietà per soldi

    Che siano due anziani camionisti (unico delitto efferrato che sfocia nello splatter: uno preso a martellate sulla capoccia e poi finito con un punteruolo, l'altro preso a coltellate sull'abitacolo del suo camioncino), un vecchio avvocato omosessuale (chiuso in un armadio) o madre e figlia propietarie di una squallida pensioncina.

    Imamura sonda la crudeltà umana e non risparmia niente e nessuno

    Partendo dalla famiglia cattolica dell'assassino (suo padre, mentre lui e in galera, se la fà con la nuora, oppure le butta tra le braccia altri uomini), fino alla varia umanità scellerata che orbita attorno a lui (il laido ex marito di Haru, che la vuole stuprare davanti a sua madre)

    Ma Imamura evita l'effetto schock gratuito e il senzionalismo, come un entomologo studia il comportamento di queste miserie umane, non dà giudizi e sonda la "normalià nell'uccidere" con estrema fredezza

    Alcuni passi non incidono (la relazione suocero/nuora, le indagini della polizia), frenando il racconto di statici orpelli, altri sono notevoli (il flashback sull'infanzia di Iwao con suo padre alle prese con un uomo dell'imperatore che li disprezza perchè cattolici, sotto la guerra con Iwao che gironzola sulla jeep con i soldati americani a caccia di appetibili contadinelle)

    Tra prostitute, miserabili, locande e truffe (Iwao si spaccia ora per un professore di Kyoto, ora per un avvocato ) il giovane sbandato ci sguazza come un fringuello, fino alla fine dei giochi

    Momenti intensi (l'identikit che lo sgama agli occhi di Haru al cinema, durante il cinegiornale che precede il film-che per la cronaca dovrebbe essere il sovietico I giganti d'acciao-L'assedio-), la seduzione nuora/suocero durante il bagno notturno all'aperto) si alternano a altri meno riusciti (la vita nella locanda tra madre e figlia, che a volte assume i toni di una commedia)

    Per crudeltà da segnalare lo spietato strangolamento di Haru ripreso dall'alto, che Iwao uccide così, senza un vero perchè, nonostante la donna-innamoratissima di lui- porti suo figlio in grembo

    Da antologia la scena in cui Haru e Iwao sono a letto insieme, e lui giudica la sua passerina "stretta" perchè ancora non ha avuto figli.

    Le anguille, i presagi di morte (l'impiccagione), l'ultimo-intenso-incontro con il padre (lo sputo in faccia, l'odio mai placato), le sbruffonerie e le seduzioni di Iwao, insaziabile a letto (ma quanto diamine sono femminili e deliziose le donne giapponesi? Da perderci la testa, quando scherzano a letto, fanno l'amore, emettono quegli urletti soffocati di piacere e pronunciano vogliose "Iatame"-smettila-), fanno del film un opera singolare che curiosamente a molti punti in comune con il coevo Il Fascino del delitto di Alain Corneau

    Incomprensibile la chiusa finale surreale (con gli stop-frame), non necessaria e tirata per lunghe

    Una ballata disperata e tragica, supportata da una recitazione intensa e dalla regia asciutta di Imamura.
    Ultima modifica: 25/04/15 10:19 da Buiomega71