Vai alla scheda Sei nel forum Discussioni di

Discussioni su Torino violenta - Film (1977) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

21 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Zender • 22/05/09 18:16
    Capo scrivano - 49294 interventi
    Renato nella sezione curiosità del film ebbe a dire:
    In riferimento a quanto scritto da Stubby come momento memorabile del film, e cioè
    (...) la macchina della polizia che in pieno centro a Torino precipita in una scarpata.

    posso dire che la scena è stata, diciamo, piratata dal film di Romolo Guerrieri Liberi armati pericolosi.

    Torino violenta


    Liberi armati pericolosi


    Si noti il manichino all'interno dell'auto...!

    Aggiungo che anche le musiche del film, di Stelvio Cipriani, sono prese da altre sue colonne sonore (La polizia ringrazia e Poliziotto sprint, ad esempio).


    Le scene piratate mi fanno impazzire. Dopo quella di FANTOZZI SUBISCE ANCORA eccone un'altra spettacolare! Che occhio, renato! Complimenti!
    PS: l'ho spostata in curiosità: meritava assolutamente!
  • Il Gobbo • 21/06/09 16:23
    Segretario - 761 interventi
    Non è male una scena girata in un bar palesemente chiuso, cosa che Ausino non bada minimamente a nascondere (si vede persino una scatola di cartone vuota rovesciata su uno sgabello).
    Ultima modifica: 7/04/16 10:00 da Zender
  • PagniMauri • 19/09/10 21:40
    Galoppino - 143 interventi
    Eeheheheh!
    Non posso non ricordare un Ausino che è quasi venuto alle mani con un mio carissimo amico, nei pressi della biglietteria del cinema Massimo di Torino! XD!Ahahahahah!
  • Capannelle • 23/07/11 10:55
    Scrivano - 4005 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Diceva Renato, in riferimento a quanto scritto da Stubby come momento memorabile del film, e cioè
    (...) la macchina della polizia che in pieno centro a Torino precipita in una scarpata, che la scena è stata, diciamo, piratata dal film di Romolo Guerrieri Liberi armati pericolosi.

    Torino violenta


    Liberi armati pericolosi


    Si noti il manichino all'interno dell'auto...!

    Aggiungeva sempre Renato che anche le musiche del film, di Stelvio Cipriani, sono prese da altre sue colonne sonore (La polizia ringrazia e Poliziotto sprint, ad esempio).


    Anch'io ho subito notato questa autentica vaccata del film e a beneficio di chi non avesse visto il film posto i fotogrammi prima di questo per far risaltare il contrasto tra un viale interno di Torino e il fiume Ticino di Pavia. Ma che bisogno c'era di inserirla?

    Ausino for president.



    Ultima modifica: 23/07/11 11:01 da Zender
  • Zender • 23/07/11 11:02
    Capo scrivano - 49294 interventi
    Mah, però sinceramente nei fotogrammi del Ticino quello potrebbe essere qualsiasi fiume, Po compreso... non si vede praticamente nulla...
  • Zender • 23/07/11 12:54
    Capo scrivano - 49294 interventi
    Ah, questa sì è la vaccata, il ponte coperto, ma non le scene prima che poverette stavano correttamente a Torino :) Aggiunto il fotogramma nella curiosità, grazie.
    Ultima modifica: 23/07/11 12:59 da Zender
  • Capannelle • 24/07/11 23:12
    Scrivano - 4005 interventi
    Didda: come amante del trash vorrei segnalarti questo film
  • Didda23 • 24/07/11 23:20
    Compilatore d’emergenza - 5806 interventi
    Capannelle ebbe a dire:
    Didda: come amante del trash vorrei segnalarti questo film

    Grazie Capannelle per la segnalazione.In una delle prossime seratine trash lo proporrò al caro Markus.
  • Cotola • 24/07/11 23:25
    Consigliere avanzato - 3926 interventi
    Didda ti dico solo una parola: imperdibile!
  • Didda23 • 24/07/11 23:26
    Compilatore d’emergenza - 5806 interventi
    Mi fate venire una voglia incredibile di recuparalo e vederlo immediatamente.GRAZIE
  • Gestarsh99 • 25/07/11 00:37
    Scrivano - 21542 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Mi fate venire una voglia incredibile di recuparalo e vederlo immediatamente.GRAZIE

    In realtà è una smaronata micidiale.
    Detto in maniera forbita :)
  • Uomomite • 25/07/11 04:03
    Galoppino - 85 interventi
    Non ha neanche il fascino del "trash", è semplicemente noioso, che è sicuramente il difetto peggiore che un film possa avere. Al contrario "Tony, l'altra faccia della Torino violenta", secondo me è ottimo.
  • Capannelle • 25/07/11 09:04
    Scrivano - 4005 interventi
    Gest e Uomo hanno ragione: se il genere "trash" ha una sua dignità questo film neanche la raggiunge se non in quei momenti che ho elencato nel commento e che bisogna vedere per apprezzarli a pieno. Il resto è incapacità registica e impellente necessità di sfruttare il "momentum" del genere.

    Trattasi comunque di perle che raramente ho visto e ci aggiungo tutta la scena dal benzinaio, lo scoppio dell'aereo, l'estrema legnosità di ogni sparatoria o pugnalata.

    Fra i Trivia del film ho pure letto che le Giulia impiegate erano state comprate dagli sfasciacarrozze e che andavano piano per cui il regista ha dovuto velocizzare le scene (personalmente non me ne sono accorto..).
    E che quando stavano riverniciando una di quelle qualcuno aveva chiamato la (vera) polizia pensando a dei terroristi.

    Ribadisco: Ausino for president.
    Ultima modifica: 25/07/11 09:08 da Capannelle
  • Ruber • 3/09/17 00:17
    Formatore stagisti - 9485 interventi
    E il 40°anno dall' uscita di questo film, che ha fatto epoca ed è diventato un piccolo cult del filone cosidetto "polizziottesco" che imperversava in quelli anni.

    Durante l'edizine di questa sera del Tgr Piemonte è stato omaggiato con un servizio con l'intervista al regista Ausino, che ha spiegato come lo creò in quindici giorni, e che incassò circa venti volte rispetto al piccolo budget di partenza di 60mln delle vecchie lire, ("Altri diventarono miliardari con il film...io no"!).

    Potete vedere il servizio e l'intervista al seguente link dal minuto: 11,12

    http://www.rainews.it/dl/rainews/TGR/basic/PublishingBlock-8cbbd8fc-3365-4785-a7ec-950b73541553.html

    E qui una recensione critica di massmedio dedicato al film http://www.massmedio.com/recensioni/quando-torino-era-violenta-critica-autorizzata-di-un-film-mito.html

    ps: Zender puoi consigliare al Marcel di rivedersi VIVAMENTE il film, da un grande conoscitore di cinema come lui c'è da aspettarsi un altro tipo di commento, un film che incassa venti volte il budget...e anzi ti dirò di più, se questo film fosse rifatto al giorno d'oggi, cosi come allora incasserebbe sempre bene.
    Ultima modifica: 3/09/17 17:10 da Ruber
  • Zender • 3/09/17 17:17
    Capo scrivano - 49294 interventi
    Di sicuro il papiro risale a chissà quando, è vero, però non capisco perché il fatto che incassi venti volte il budget debba neccessariamente rendere buono il film. Magari lo rivedrà, ma in fondo son pur sempre i suoi gusti e il suo modo di vedere le cose. L'ho chiamato "il correggibile" mica per niente. Peraltro, a dirla tutta, la media (a cui il Marcel nemmeno partecipa, il suo voto viene ignorato, nel fare mla media) sta a uno e mezzo che non mi pare molto più alta...
    Ultima modifica: 3/09/17 17:25 da Zender
  • Ruber • 3/09/17 17:36
    Formatore stagisti - 9485 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Di sicuro il papiro risale a chissà quando, è vero, però non capisco perché il fatto che incassi venti volte il budget debba neccessariamente rendere buono il film. Magari lo rivedrà, ma in fondo son pur sempre i suoi gusti e il suo modo di vedere le cose. L'ho chiamato "il correggibile" mica per niente. Peraltro, a dirla tutta, la media (a cui il Marcel nemmeno partecipa, il suo voto viene ignorato, nel fare mla media) sta a uno e mezzo che non mi pare molto più alta...

    Si certo lo so che il budget non incide sul giudizio, (anche per me ci sono film che hanno incassato molto e non mi sono piaciuti), ma visto che come scrivi tu il papiro è vecchio una seconda visione non sarebbe male, visto che ha contribuito a segnare il filone polizioesco. Il fatto che anche altri abbiano dato voti bassi, ti confido non lo capisco neanche io, anche loro dovrebbero quanto meno rivedere il film anche a distanza di anni, perchè e abbastanza assurdo che da altre parti abbia letto tutte critiche buone e qui siamo al di sotto della media (neanche in media). Poi sia cbiaro il principio del giudizio personale e assolutamente giusto per quanto opinabile, va rispettato.
  • Zender • 3/09/17 17:56
    Capo scrivano - 49294 interventi
    Per curiosità sono andato a vedere nei vari libri che ho in casa: il Mereghetti gli mette 1 palla secca, il libro di polizieschi di Bloodbuster 1 secca pure lui... Ovviamente ci sarà anche chi ne parlerà bene, non lo metto in dubbio, ma se hai letto tutte critiche buone mi sa che ti manca di leggerne qualcuna...
  • Ruber • 3/09/17 18:54
    Formatore stagisti - 9485 interventi
    Si ma io mi riferivo a singoli utenti non a dizionari di critica specializzati come Mereghetti, Morandini etc.
  • Capannelle • 3/09/17 21:36
    Scrivano - 4005 interventi
    Prendo dal commento citato qui sopra sul film: ".. piccolo gioiello per la scelta degli spazi urbani, dettagliati fino all’ossessione (spesso gli indirizzi vengono ripetuti e specificati con precisione degna dei romanzi di Fruttero e Lucentini), che creano una mappa mentale di una città che, evidentemente, il regista sente profondamente sua.".
    Di questo film posso testimoniare l'inserimento di scene girate a Pavia incollate a sequenze girate a Torino, segno che tutta questa precisione e amore per la scelta delle location non c'è stata.
    E solo un piccolo esempio, nemmeno il problema del film che definire "film-mito" autorizza a mitizzare qualsiasi video visibile su youtube.
    Torino violenta è più che altro una copia di temi e modalità già ampiamente percorse da altri con mano per me più felice.
    Ultima modifica: 3/09/17 21:42 da Capannelle
  • B. Legnani • 3/09/17 22:06
    Pianificazione e progetti - 15276 interventi
    Capannelle ebbe a dire:
    Prendo dal commento citato qui sopra sul film: ".. piccolo gioiello per la scelta degli spazi urbani, dettagliati fino all’ossessione (spesso gli indirizzi vengono ripetuti e specificati con precisione degna dei romanzi di Fruttero e Lucentini), che creano una mappa mentale di una città che, evidentemente, il regista sente profondamente sua.".
    Di questo film posso testimoniare l'inserimento di scene girate a Pavia incollate a sequenze girate a Torino, segno che tutta questa precisione e amore per la scelta delle location non c'è stata.


    Tutto ciò è fantastico.