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Discussioni su Till death - Film (2021)

DISCUSSIONE GENERALE

1 post
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  • Buiomega71 • 16/02/25 09:59
    Consigliere - 27208 interventi
    Incipit che dona luci e ombre refniane (curatissima la raffinata fotografia di Jamie Cairney) tra collier di diamanti (che dispenseranno spiacevoli sorprese in futuro), situazioni imbarazzanti in ascensore, rose rosse, cene fintamente romanticheggianti e chalet sperduti nella neve (con Megan Fox, in mozzafiato tacco 12, che cammina sui petali di rose sparsi sul pavimento contorniato da candele)

    50 sfumature di week end e mezzo con il morto, dove esplodono  eye violence fulciani, mani spappolate, teste sfondate con un colpo di pistola, cervella rapprese che si appiccicano al suolo ghiacciato, inchiodati al muro stile Fuga di mezzanotte e laghi ghiacciati come ultima risorsa per la lotta alla sopravvivenza.

    Una vendetta dai sapori jingsawaiani (per ultimo la sega in cassaforte), due sicari che sembrano usciti dai fratelli Coen (gran faccia da ergastolano Callan Mulvey), qualche stoccata crudele (la testa da tagliare, così come le dita dei piedi) e furenti lotte corpo a corpo craveniane che tengono bene la suspence e non sbagliano un colpo quando si tratta di intrattenere senza farsi troppe domande e Megan Fox, imbrattata di sangue, in uno sfibrante tour de force fisico (ammanettata al cadavere del marito che trascina per tutta la casa, uscire dallo chalet , a piedi nudi, sulla neve, nascosta ovunque-anche nella soffitta che, al colpi di mazza da golf, si ha tempo per omaggiare il classico di Joseph Ruben nella rovinosa caduta dal soffitto-. fino all'immersione sott'acqua nella resa dei conti finale).

    Thriller derivativo con non molte idee ma supportato da una tensione che non molla mai la presa e dalla suggestiva (e isolata) ambientazione innevata.

    Tra i produttori salta fuori il nome di Boaz Davidson, vecchia volpe dei thrillerini/action da discount anni 80/90.

    Notevoli le tavole disegnate (che ritraggono i momenti salienti del film) sui titoli di coda e appuntarsi sull'agenda il nome del suo regista, Scott Dale, di cui si spera di sentirne riparlare presto.

    Ultima modifica: 16/02/25 13:36 da Buiomega71