Vai alla scheda Sei nel forum Discussioni di

Discussioni su Senza traccia - Film (1983)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 18/08/17 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
  • Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
    Buiomega71

DISCUSSIONE GENERALE

4 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Buiomega71 • 18/08/17 10:41
    Consigliere - 27395 interventi
    Rassegna estiva: Notti d'estate buie(sche) e senza stelle

    Stanley R.Jaffe ha nel suo carnet come produttore film di rilievo (Taps, Sotto accusa, Black Rain, Gente comune, Attrazione fatale solo per citarne alcuni) e di grande spessore

    Nella sua unica prova da regista , però, manca totalmente il bersaglio (pur avendo una certa sensibilità come narratore), con la storia di una madre che vede il suo figlioletto scomparire nel nulla, sprofondando in un angoscia e in uno stato d'animo che non vede luci in fondo al tunnel

    Polizia, giornalisti, medium, ricerche vane, sospetti, appelli, a nulla servono e il bambino sembra proprio svanito, scomparso, forse ucciso da un pedofilo...

    La madre non si rassegna, e passano mesi, con squilli telefonici di mitomani e false piste, dove anche il detective della polizia si prende a cuore il caso, finchè...

    Il film ha alcuni momenti di angoscia e disperazione, dove il dramma diventa tangibile (la scomparsa, le telefonate, la macchina della verità, il sospetto di un giro pedopornografico, l'accusa al ragazzo omosessuale, i nervi della donna che cominciano a cedere-emblematica la scena del pianoforte-, la sua rabbia che si sfoga sull'ex marito e sulla sua amica) e il cast e davvero in palla (bravissima la Nelligan), coadiuvato da una buona regia e da un cast tecnico di prim'ordine (John Bailey alla fotografia , Jack Nitzsche alle musiche-assai bruttine, però) e il suo appartamento diventa meta di giornalisti e poliziotti, un pò come la casa dei Freeling di Poltergeist o di Carla Moran in Entity

    Peccato che tutto questo venga vanificato da una noia che diventa quasi insostenibile ('114 minuti sono troppi per una storia del genere) e da un andamento paratelevisivo, che ha la consistenza di un film tv del ciclo "Donne al bivio"

    In mezzo a tanta prolissità rimane la curiosità su che fine abbia fatto il bambino (unica nota che tiene desto un pò l'interesse-se non si e abbioccati prima-)

    Curiosità che viene "tradita" da un happy end inutile, brutto e fastidiossisimo (imperdonabile la "fanfara" delle auto della polizia sull'autostrada) che getta alle ortiche quel poco che rimaneva di buono

    Una chiusa da telefilm strappalacrime francamente insulsa e inappagante, che manda all'aria il lato misterioso e inquietante del film, per una scelta buonista e politicamente corretta da latte alle ginocchia

    Luoghi comuni (se uno è gay e per forza un depravato stupratore di ragazzini, la vecchia pazza che non viene creduta) tipici di questo tipo di film

    Alla fine non rimane nulla, se non una raffica di sbadigli e il cruccio di un'occasione buttata alle ortiche


    Nelle camerette dei bimbi troneggiano i manifesti di Star Wars, non e un caso che produca la 20th Century Fox

    Il film (o meglio il libro scritto da Beth Gutcheon, dove poi e stata tratta la pellicola) si ispira alla scomparsa del piccolo Etan Patz, avvenuta nella primavera del 1978, caso che sconvolse l'america. A differenza della chiusa buonista e consolatoria che ne dà Jaffe, nella realtà il piccolo Etan non fù più ritrovato , dichiarandone la morte presunta solo nel 2001, dove si autoaccusò del delitto un pedofilo

    Per saperne di più

    https://it.wikipedia.org/wiki/Scomparsa_di_Etan_Patz
    Ultima modifica: 18/08/17 14:51 da Buiomega71
  • Buiomega71 • 18/08/17 10:44
    Consigliere - 27395 interventi
    Schrammy, se la mente non mi fà le bizze, questo film lo avevi segnalato per la tua rubrica Cinenascondino, che inseristi tempo fà sul Davibook

    Vista la pochezza e la banalità del film, meglio non ritirarlo fuori dal cilindro. Cocente delusione.
    Ultima modifica: 18/08/17 10:45 da Buiomega71
  • Schramm • 18/08/17 12:16
    Scrivano - 7828 interventi
    ricordi benissimo. gran benemeritata e altrettanta enorme disamina, buione! a dispetto del trailer ossessionante che generò hype da vendere al mercatino del riuso, questo effettivamente non piacque punto manco a me, però resta una davilacuna colmata niente male!! avantissimo così!!

    p.s.: se vuoi qualcosa di meglio sul medesimo tema, buttati a rassegna esaurita su autopsia di un mostro. non un capolavoro, ma a questo gli dà tanto di ceffoni.
    Ultima modifica: 18/08/17 12:28 da Schramm
  • Buiomega71 • 18/08/17 14:25
    Consigliere - 27395 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    ricordi benissimo. gran benemeritata e altrettanta enorme disamina, buione! a dispetto del trailer ossessionante che generò hype da vendere al mercatino del riuso, questo effettivamente non piacque punto manco a me, però resta una davilacuna colmata niente male!! avantissimo così!!

    p.s.: se vuoi qualcosa di meglio sul medesimo tema, buttati a rassegna esaurita su autopsia di un mostro. non un capolavoro, ma a questo gli dà tanto di ceffoni.


    Ottimo, Schrammy, un titolo che mi ha sempre incuriosito. Altro film, sullo stesso tema e ben più pessimista di quello "morbido" di Jaffe, che mi ha sempre fatto drizzare le antennine e incuriosito e Adam ( istant-movie sulla sparizione improvvisa del piccolo Adam Walsh, sulla cui scomparsa-con inaudito omicidio previo decapitazione-, nella cronaca nera americana, e stato autore il compagno di merende di Henry Lee Lucas, Otis Toole)
    Ultima modifica: 18/08/17 14:35 da Buiomega71