Buiomega71 • 23/04/12 10:46
Consigliere - 27323 interventiCinema furente quello di Carax, impregnato da visioni fiammeggianti, stridente ,a volte noioso, quasi apocalittico, dove non smentisce il suo carattere ribelle da autore "maledetto".
La prima parte, il figlio di Depardieu (bravissimo) e sua madre Catherine Deneuve (si vedono pure i suoi magnifici seni che fanno capolino nell'imperiale vasca da bagno) vivono in una villa di campagna, protetti da uno strano limbo incestuoso, fuori dal mondo, si chiamano con l'appellativo di "Fratello e sorella"
, circondati da una location da favola, nel verde della campagna francese dove Carax ne sottolinea la bellezza incontaminata.
Nella seconda parte si ha un inversione di rotta, il ragazzo conosce una misteriosa ragazza dell'est che vive come una barbona e lo perseguita, in realtà sua sorella, che da "ragazza selvaggia" le farà vacillare le sue fondamenta, portandolo in disgrazia, in una Parigi ostile, tra bimbe morenti, fabbriche abbandonate dove si esibiscono "nonhocapitobenechi" dei profughi dell'est (capeggiati dal regista Sharunas Bartas-con lieve somiglianza giovanil/kinskiana) che suonano musica industriale, sparano a manichini stile assetto di guerra e vivono circondati da rottweiler.
Fino al disperato, nichilistico e spietato finale.
Ho sempre amato Carax sin dai tempi di
Rosso sangue, un pò meno
Gli amanti del Pont-Neuf, ma qui è trascinante, esagerato, melodrammatico, folle, incontenibile, durissimo e vulcanico in esplosivi momenti visionari (il sogno nel fiume di sangue mi rimarrà a vita).
Già dall'inizio (immagini di repertorio sul bombardamento di un cimitero con sottofondo di musica rock), che mi ha riportato alla mente l'incipt di
Rosso sangue (l'inizio con Denis Levant e "Modern Love" di David Bowie) si sente sul collo il respiro caraxiano.
Non saprei quanto influente, ma ci ho beccato tre omaggi argentiani (non escluderei che Carax ami Argento).
Il primo: Depardieu jr bacia la sua ragazza con la maglietta tirata su che le copre il viso... Come Mirella D'Angelo in
Tenebre?
Il secondo: Depardieu jr sfonda la parete di una stanza murata...Come Mark in
Profondo rosso?
Il terzo: La ragazza fugge nel bosco di notte...Come Eva Axen in
Suspiria?
Massacrato all'unanimità, tra un "Colpo di sonno " di Ciak, un mediocre di Film tv e un bello 0 dal sior Mereghetti, e un film che va vissuto, senza porsi troppe domande ( bellissima la scena surreale della Deneuve in sella alla moto che viaggia di notte sulla strada alberata, il racconto della ragazza dell'est tutto in piano sequenza) e lasciarsi trasportare da Carax in questo melodramma sbilenco, eccessivo, compiaciuto, ma dannatamente vitale.
Unica remora, Leos poteva risparmiarsi la fellatio e la penetrazione hard nella scena di sesso tra Depardieu e la "selvaggia" Golubeva, che ha fatto beccare al film un vm 18, inutile quanto gratuita.
Se amate certo cinema "dirompente" accomodatevi pure, gli altri si astengano.
Lucius, Johnncrein
Buiomega71
Paulaster
Rebis, Daniela
Cotola