Mco • 14/04/18 16:18
Risorse umane - 9980 interventiCONTIENE SPOILER
Dio o demone? Questo interrogativo, già appannaggio del Mazinger originario (quello ritrovato incidentalmente da un giovane Koji) si ritrova nell'
Infinityverse. Un plot che unisce teorie di universi paralleli, contigui, con conti alla rovescia che minacciano di cancellare l'esistente in favore di un unicum di cui poco si sa, se non della presenza come figura dominante del famigerato Dottor Hell.
La visione globale del mondo dei difensori della Terra può far storcere il naso, con Koji Kabuto ricercatore intellettualoide (sentire per credere la sua trattazione sulle dimensioni universali) e Tetsuya quasi in pensione (con tanto di Jun incinta).
Ma questo lavoro di Junji Shimizu ha la capacità di attrarre a sé come un enorme buco nero, interessandoci ben oltre le dinamiche legate agli scontri tra mostri meccanici (con i nuovi mecha potenziati di Damdam L2, Doblas e Garada che saltano agli occhi) e l'esercito della salvezza della Terra.
Ci si immerge in un problema di esistenzialismo attualissimo, con la difficoltà ad accettare il "differente" nonché accomodarsi a discussioni condivise (il nuovo organismo mondiale per la sicurezza appare più confusionario che mai).
Forse si eccede nella personalizazione della vicenda, con temi quali la famiglia e la messa al mondo di prole, ma resta un dettaglio.
Chi conosce l'intera saga potrà trovare motivo di divertimento.
Mco
Lucius
Ryo
Xamini, Azel, 124c
Plauto