Daniela • 6/04/19 21:44
Gran Burattinaio - 5944 interventiNella lunga parte ambientata in Italia, ad un certo punto lo scienziato impersonato da Cooper deve affrontare il funzionario dell'OVRA a cui presta il volto Marc Lawrence, specializzato in ruoli criminali o comunque spregevoli.
E' una delle poche sequenze in cui si ravvisa la mano del regista: una lotta all'ultimo sangue all'interno di un portone di casa popolare in cui i due contendenti si affrontano senza pronunciare parola, mentre in sottofondo si sentono le note di una canzone allegra cantata in strada.
Quando Cooper, a scontro concluso, esce nuovamente in strada, sul muro accanto al portone si legge la scritta:
"Mussolini ha sempre ragione".
A differenza dei tanti slogan fascisti, quasi tutti ideati dal Duce oppure a lui attribuiti, questo ha una genesi particolare.
Venne infatti coniato dal "bastian contrario"
Leo Longanesi, che lo scrisse nella sua rivista "L'Italiano" l'11 febbraio 1926. Longanesi trovava del buono nel fascismo ma non si poteva definire un fascista ortodosso, dato che in lui era sempre prevalente uno spirito caustico ed irriverente, per cui la frase si prestava anche ad una interpretazione ironica, anche se poi venne compresa nel suo "Vademecum del perfetto fascista" edito da Vallecchi.
Fonte:
https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/09/30/leo-il-terribile-doppia-vita-battute-celebri.htmlUltima modifica: 7/04/19 08:13 da
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