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Discussioni su La rosa nuda - Film (1985)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 28/07/19 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71
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  • Quello che si dice un buon film:
    Buiomega71

DISCUSSIONE GENERALE

4 post
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  • Buiomega71 • 28/07/19 11:31
    Consigliere - 27502 interventi
    Dalle filippine un film alquanto sudicio e zozzerello, che nelle atmosfere sordide di parafilia e ricerca del "sesso estremo" lo apparenta allo Squartatore di New York fulciano (nel morboso disagio sessuale del suo protagonista, sempre più giù nei gironi infernali alla ricerca del piacere, con donnine discinte, bambole gonfiabili, spettacolini hard, pornografia, all'ombra di una madre crudele, castratrice e lasciva)

    Complessi edipici, pulsioni incestuose, madri virago e lussuriose (che prima di umiliare il figlio, se non addirittura torturandolo, se la spassano con tre uomini a letto o con i clienti che si portano a casa), tragedie familiari (il marito becca la moglie a letto con i tre ganzi, il figlio origlia il litigio, eppoi l'ecatombe a pistolettate), voyeurismo, nudi integrali di ambo i sessi-e anche di bambini-, locali lesbo per soli uomini, go go bar, interni squallidissimi dove i televisori sono sempre fuori sintonia-come nell'appartamento di Frank Zito-, ossessioni sessuali sul lettino della psicanalista, disturbanti rapporti sessuali con una bambola gonfiabile (sul letto, immerso in riviste pornografiche) che ripete di continuo "Scompami amore", come il ciondolo ferreriano di I Love You, in un apologo indigente e misero di tristezza sessuale, non poi tanto dissimile dal Paolo Villaggio di Alla mia cara mamma nel giorno del suo compleanno).

    Spizzichi di psychothiller (l'aggressione in bagno durante l'amplesso, i delitti commessi sulle ragazze), voyeurismo depalmiano (la festicciola in piscina), onanismo, e una sequenza che sfiora l'hardcore (l'handjob con pene in semierezione), per un film squinternato, con riverberi da laido pornazzo, volutamente sgradevole e ammantato da un sudaticcio lerciume che lascia il segno.

    Non per tutti i gusti, ma molto più sordido di altri titoli ben più conosciuti e strombazzati.
    Ultima modifica: 28/07/19 19:22 da Buiomega71
  • Buiomega71 • 28/07/19 14:25
    Consigliere - 27502 interventi
    La locandina sulla scheda davinottica sarebbe quella dell'edizione in vhs a noleggio (la mia è di vendita), uscita in contemporanea con l'emissione nelle sale (sicuramente in qualche cinemino sgangherato e dalla proiezione di una mezza giornata agostana)

    Una mano guantata argentiana armata di rasoio dalla lama insanguinata e un patchwork con donnona in topless alla finestra tra Omicidio a luci rosse, Una lama nella notte e Gli occhi indiscreti di uno sconosciuto e frase di lancio che nemmeno un film de De Palma o Gli occhi dello sconosciuto

    Farloccata tipicamente italica, visto che il film non è assolutamente uno psychothriller (anche se ne ha lievi riverberi in alcuni frangenti).
    Ultima modifica: 28/07/19 14:45 da Buiomega71
  • Zender • 28/07/19 18:30
    Capo scrivano - 49309 interventi
    In effetti sì, è brutalmente scopiazzata, però almeno ha un suo appeal grafico, a differenza di quella che hai postato :)
  • Buiomega71 • 28/07/19 18:37
    Consigliere - 27502 interventi
    Zender ebbe a dire:
    In effetti sì, è brutalmente scopiazzata, però almeno ha un suo appeal grafico, a differenza di quella che hai postato :)

    Quella che ho postato in home video è l' edizione da vendita, con la tipica donnina succinta presa da qualche fotogramma di un film hard, com'era tipico della Magnum 3B o della Avo Film.
    Ultima modifica: 28/07/19 18:38 da Buiomega71