124c • 28/10/11 12:39
Contatti col mondo - 5195 interventiTeppei è un ragazzino che vive in montagna, col padre cercatore di tesori. E' selvaggio, un Conan dei nostri giorni (quello di Miyazaki, non il detective con gli occhiali), che preferisce starsene in pace, saltando di albero in albero, piuttosto che andare a scuola. E' un monellaccio facile alle risse (le dà e, sopratutto le prende), che, però, un giorno è costretto a rientrare a Tokyo col padre, per tornare in famiglia (tanto per cambiare, ricca) e per frequentare la scuola pubblica. Non portato proprio per gli studi, Teppei viene invitato dal suo professore ad entrare in un club sportivo e lui sceglie quello del kendo. Da quel momento, l'anime che credevamo incentrato solo sulle imprese di un monellaccio alla Pierino, diventa di stampo sportivo-comico. Il kendo, la disciplina sportiva giapponese con le spade di bambù, diventa valvola di sfogo per questo ragazzino, che si fa valere sia con i compagni, che con il capitano. Ricco di risse, di sport e di comicità,
Io sono Teppei presenta una varietà indovinata di comprimari, fra cui la nonna, una vera e propria samurai pazza, a cui si deve del rispetto. Guai a portare a casa una brutta pagella, altrimenti la vecchietta s'arrabbia e prende la sua alabarda...Oppure ti prende in disparte, ti porta nella sua camera e ti "tortura" con la cenere. Naturalmente, appoggia Teppei come praticante di kendo, anche se i primi incontri fra i due non sono fra i più pacifici. Poi, ci sono i professori sempre incavolati con il ragazzino, sia quelli scolastici, che quello di kendo, le belle compagne di scuola e gli amici del club. Teppei sarà costretto a misurarsi col suo stesso capitano per ben due volte, pur d'entrare fra i titolari...Vincendo, naturalmente. Da qui, l'anime s'interrompe. Poco riusciti la madre e i fratelli di Teppei, troppo poco stravaganti, troppo...troppo normali. Il padre, vero furbacchione stile padre di Huck Finn, cercherà più d'una volta di scappare, nuovamente, in montagna col figlio Teppei, ma verrà sempre ripreso da sua madre, che lo punirà duramente. Teppei, poi, non perde l'abitudine alla rissa anche in città, salvando un paio di volte il club di kendo da tre loschi tipacci. Purtroppo, la messa in onda italiana dell'anime si limita agli anni'80, ma chi l'ha visto, come me, non può certo dire che Teppei è un brutto anime, perché è divertente e pieno di colpi di scena.
Ultima modifica: 28/10/11 15:31 da
124c
124c
Mco