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Dopo che nomi altisonanti come (tra gli altri) Visconti e Losey (per il quale Pinter aveva già scritto la sceneggiatura) erano stati costretti in passato a batter in ritirata davanti alle difficoltà, artistiche e produttive, dell'opera proustiana e quindici anni dopo la debacle di Schlondorff con il vacuo ed impalpabile "Un amore di Swann", benemeritato qui sul Davinotti, ecco lo splendida, immaginifica, fantasmagorica adesione alla Recherche dell'alchimista cileno. Ruiz realizza un impressionante traduzione dell'ultimo "tomo" dell'opera che mi sento di segnalare agli appassionati di cinema e letteratura. Unico (forse) neo proprio il non poter prescindere dal legame indissolubile con la conoscenza dell'opera e dei suoi personaggi.
Daniela • 7/06/20 02:11 Gran Burattinaio - 5954 interventi
x Giuan
accolgo volentieri la segnalazione di questo film che non conoscevo, sperando che mi faccia l'effetto madeleine di un opera molto apprezzata ma di cui è obiettivamente impegnativo rinnovare la lettura per rinfrescare la memoria.
hola juanito!
ti ringrazio per la drittata ma ruiz e proust non rientrano tra gli autori che più mi solleticano, una combinazione di entrambi la temo parecchio. devo dire che il cinema di raoul l'ho sempre trovato curioso e simpatico, ma non rientra sicuramente tra i primi di una lista delle visioni prioritarie non appena tra me e il magico mondo delle immagini in movimento a 24 fotogrammi al secondo si riapriranno le danze, sorry!
Giùan