Discussioni su Il duro più duro - Film (1983)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 15/09/12 DAL BENEMERITO TOMASTICH
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
  • Capolavoro assoluto (e ce ne sono pochi!):
    Fauno
  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Tomastich

DISCUSSIONE GENERALE

10 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Fauno • 1/01/17 00:31
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Dal momento che Tomastich non interviene mai in discussione evito di chiamarlo, ma mi permetto di dire che per chi non ha il becco di un quattrino 5000 dollari prima e 100.000 dopo non sono "qualche soldarello"; la sfiga,come si sottolinea nel film, è che non ci sono premi di consolazione e solo il primo si becca il malloppo.

    In più lascierei stare i riferimenti a Rocky, perché è chiaro che chi doveva promuovere il film qualche cazzata la doveva pur scrivere per renderlo più vendibile, anche perché tutti sappiamo che la saga di Rocky verte sull'American Dream che dà sempre e comunque una possibilità di affermarsi anche a un signor Nessuno come Rocky Balboa, che prima di avere una possibilità con Apollo, sulla carta più routinaria che altro, era a mala pena una comparsa del pugilato.

    Questo è invece un tentativo di evitare tanti incontri clandestini indicendo un torneo non professionistico, riservato a chi crede di saper menare le mani.

    Fra l'altro si vede che dietro c'è la mano di un grande regista, e quando sono andato a vedere la carriera di Fleischer mi son venuti i brividi...I vichinghi, Barabba, Viaggio allucinante, 2022, Tora!Tora!Tora!...

    Per forza che è un film duro di nome e di fatto, anzi, direi filmone...
    Ultima modifica: 1/01/17 00:41 da Fauno
  • Zender • 1/01/17 09:37
    Capo scrivano - 47802 interventi
    Beh, ma i riferimenti a Rocky li fa la vhs, non capisco perché non sarebbe da citarli. Oltretutto parlando di pugili al cinema il riferimento primario sarà per forza sempre Rocky, in quegli anni lì.
  • Fauno • 1/01/17 12:32
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Ripeto per la centomilionesima volta: per me è sbagliato commentare i film facendo riferimenti ai capisaldi di quel periodo. E' una svalutazione automatica e assoluta di tanti film minori che sono la vera ossatura della cinematografia, ed è soprattutto per quello che i siti diventano noiosi: perché ogni volta che qualcuno ha entusiasmo gli viene puntualmente smorzato dimostrando che tutto si riallaccia a un filone col caposaldo. E da lì è niente andare a rotoli e chiudersi in assolutismi e tifo da stadio, ma uno non ci nasce così...

    Rocky non ha niente a che fare se non che è di pugilato, fra l'altro professionistico-routinario...

    Questo fra l'altro è un pentapalle netto e meglio a momenti del primo Rocky, perché tutta la saga di Rocky mi ha divertito, ha creato bei momenti, ma questo mi ha tenuto incollato per un'ora e quarantasei minuti e non ho avuto neanche bisogno di rivederlo, perché non mi è sfuggito davvero niente. E ti dirò di più: Dennis Quaid qui ha una bellezza naturale davvero invidiabile.

    Quindi Rocky una volta tanto può farsi un bel pisolino, e io non posso che ringraziare chi mi ha fornito questo bellissimo film.

    Tomastich se si è sentito di citare la dicitura non ha certo fatto niente di male o di sbagliato; piuttosto chi ha ideato la fascetta poteva prima andarsi a vedere che era Fleischer: un regista che non aveva certo bisogno di Rocky per fare un bel film su un tipo (fra l'altro diverso)di pugilato.
    Ultima modifica: 1/01/17 14:16 da Fauno
  • Zender • 1/01/17 17:09
    Capo scrivano - 47802 interventi
    Sì ma chi fa una frase di lancio si attacca a quel che la gente conosce, è normale. E se lo vuol fare anche chi commenta ne ha ovviamente tutto il diritto. Che poi tu non voglia fare così sta bene, ma non credo proprio che Fleischer stesso non immaginasse che si sarebbe tirato in ballo Rocky...
  • Fauno • 1/01/17 17:37
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Guarda, io dico che uno che confeziona titoli come Tora!Tora!Tora! ben prima che arrivi Avildsen, se ne può tranquillamente fare un baffo di Rocky, e anzi, penso che proprio certe attinenze poste addirittura su certe locandine abbian spesso tenuto lontano potenziali spettatori da certe sale.

    "Il film ha attinenze con un altro??? Ma lasciami vedere il film e lascialo dire a me, prima di cercar di fecondarmi il cervello peggio delle uova di Alien, burdigone che non sei altro..." risponderei io a queste persone.
  • Buiomega71 • 1/01/17 18:28
    Consigliere - 26011 interventi
    Ti dirò Fauno. Non ho visto il film in questione (non amo molto il genere "pugilistico", se non il Toro Scatenato scorsesiano, per me unico nel suo genere), ma Fleischer e un regista che io amo molto (ti potrei dire che adoro di lui I nuovi centurioni, Mandingo, L'ultima fuga, 2022 i sopravvissuti, Ashanti, Lo strangolatore di Boston, tutti cultissimi)

    Ma anche Avildsen ha nel suo carnet filmaccioni che sono entrati di diritto tra i miei cult (chessò: Salvate la tigre, La guerra privata del cittadino Joe, La Formula, I vicini di casa, Ballando lo Slow nella grande città)

    Ecco, non ho mai amato Rocky (più stalloniano che avildseniano), che ho sempre trovato troppo studiato a tavolino e anche un pò ruffiano (ma ripeto, il cinema sulla boxe non mi ha mai fatto impazzire)

    Insomma, uno scontro che, a parer mio, non sussiste, perchè sono due autori entrambe di forte personalità e importanza. Ognuno col suo notevole peso.
  • Fauno • 2/01/17 00:23
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    In effetti non è uno scontro e neanche un mio confronto forzato fra registi. E neanche Tomastich ha sbagliato a inserire nel suo commento quanto riportato dalla fascetta. Al limite è per "qualche soldarello" che non son d'accordo, ma è roba da ridere. Quel che mi dà fastidio sono le linee imposte dall'altro tese a condizionare le decisioni degli spettatori, che in tal caso son trattati come dei burattini, perché qui abbiamo due film di pugilato che non hanno alcun collegamento che non sia la boxe, fra l'altro impostata molto diversamente.

    E quel che è peggio la tendenza continua sui siti in cui ogni volta che uno può entusiasmarsi per un film e vuole condividere i lati positivi si trova sempre tutto banalizzato o prima o dopo da qualcuno che tira fuori ogni volta i filoni, le attinenze con questo, con quello o con quell'altro. Quel che mi son sempre chiesto è: ma può un film essere bello o brutto indipendentemente da qualsiasi altro film fatto prima o fatto dopo? Mi va bene che alla fine di un commento o in discussione ci siano questi collegamenti, che se motivati fanno onore alla preparazione di un utente, ma dirlo così spesso come premessa di qualsiasi commento su qualche film nuovo o poco conosciuto è quantomeno discutibile, perché allora ci vediamo solo Rocky e Toro scatenato e consideriamo qualsiasi altro film sulla boxe un loro sottoprodotto o derivato, mentre ti posso assicurare che questo film non ha niente a che fare con nessuno dei due.
  • Zender • 2/01/17 08:08
    Capo scrivano - 47802 interventi
    Il fatto è che spesso l'accostamento ad altri film serve per inquadrare in qualche modo, per far capire a chi legge di cosa stiamo parlando, funziona così da sempre in qualsiasi campo e in qualsiasi arte. Guardati il film e scoprilo da te, appunto, se è vero, che ti frega di quello che scrivono altri? Comunque chiudiamola qui la questione che rimando eventualmente al davibook. Come al solito invece di parlare del film parli dei commenti degli altri. Parla del film, se ti è piaciuto, invece di stigmatizzare continuamente atteggiamenti di altri.
  • Fauno • 2/01/17 11:07
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Zender, se funziona così funziona malissimo...

    Prima ho guardato il film poi ho letto il commento degli altri. E nei miei interventi ho anche parlato molto del film, senza stigmatizzare nessuno, comunque la chiudo dicendo: torniamo al Diritto Consuetudinario da Alto Medio Evo, ai sillogismi pregalileiani e al "vuolsi così colà dove si vuole, come si puote, e più non dimandare".
  • Zender • 2/01/17 11:28
    Capo scrivano - 47802 interventi
    Sei partito subito parlando del commento di Tomastich... Poi appunto, hai detto qualcosa del film e va benissimo naturalmente per poi nel secondo intervento parlare di tutt'altro. Non voglio dire che tu sia stato offensivo perché non è così, ma il fatto è che non puoi stupirti di come funzionano gli agganci al cinema: li si fa da che mondo è mondo, male o bene che sia, ed è inutile stupirsene, voglio dire.
    Ultima modifica: 2/01/17 11:29 da Zender