Brainiac • 14/01/19 22:30
Call center Davinotti - 1464 interventiNella top-ten degli aggettivi più abusati del 2019 nelle recensioni cinematografiche io metterei di sicuro "delirante". Il recensore moderno fa rientrare nel "film delirante" una gamma di generi e registi sterminati: da Jodorowsky a
Sharknado, da Nando Cicero ad
Inland empire. E se tratti di delirio oggettivamente sono riscontrabili in molti di queste pellicole, è vero altresì che pochi film come
Hong Kong/ Knock off possono vantare l'aderenza ad ogni singolo sinonimo del termine in oggetto. Mimi-bombe, scarpe dilaniate: la sceneggiatura a tratti
vaneggia. La regia di Tsui Hark è effettivamente
frenetica e fuori asse. L'mdp coglie particolari, ne tralascia altri, è
febbrile e disorientante. Van Damme passa dall'
esaltazione slapstick (la gara di risciò), transitando per l'eccitazione sudaticcia (un paio di minigonne da palpitazioni fra le comprimarie) fino all'
ansietà degli inseguimenti (ma quanto è simpatico negli interrogatori? Perchè lo hanno sfruttato così poco nel ruolo di intellegibile ebete?). Le esplosioni virate in verde, poi, sono pura
allucinazione. Knock off è un film- delirio allucinato, febbrile, eccitato, esaltato, ansiogeno, fomentato, furente e tormentato.
Ultima modifica: 15/01/19 06:48 da
Brainiac
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