Schramm • 26/08/23 15:28
Scrivano - 7818 interventimi son permesso di indicarlo come versione perché rinker ha sicuramente ottenuto il film distillando uno dei migliori racconti di king de
al crepuscolo:
alle strette.
niente di apertamente dichiarato, ma chi l'ha letto assicura che il plot e l'idea di fondo sono sputatissimi e siamo a due centimetri dal mero plagio, ci sono anzi tutti i presupposti per divinare un’imminente mossa giudiziaria ai danni del regista da parte di re stefano. rinker è tuttavia stato sufficientemente birbo da apporre due tre sostanziali modifiche allo scenario circostante, impeparlo con flashback e alcuni personaggi di contorno che non se la vedranno meglio del protagonista, spostare l’asse motivazionale delle sorti del sottoscritto, stravolgerne le dinamiche narrative finali (a dire come va detta, pure troppo, quanto meno sul piano tonale-umorale: l'improvvisa virata fastidiosamente demenziale e rasente lo slapstick ne ammortizza la cattiveria e la sporcizia), ma di base e di fondo, il racconto è quello. appropriazione indebita a parte, sono comunque cose molto belle per chi ha sempre sognato una trasposizione cinematografica di quella novella e anche per chi non conosce la fonte (se citazione endocrina o scorretto saccheggiamento sarà il tempo a svelarlo) il risultato (sintetizzato all'estremo, un escrementizio
stuck in un bagno chimico vicino a una carica di esplosivi in countdown e con soprassalti splatterogeni che faranno rattrappire sulla sedia anche i più rodati) è una bella boccata d’aria irrespirabile e una consigliata gran botta filmica.
Ultima modifica: 26/08/23 15:34 da
Schramm
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