Discussioni su Frantz - Film (2016)

DISCUSSIONE GENERALE

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  • Noncha17 • 3/10/16 18:09
    Magazziniere - 1068 interventi
    È il Remake di L'uomo che ho ucciso (1932) di Ernst Lubitsch.

    IMDb
  • Rebis • 4/10/16 00:29
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    In realtà lo è solo nella prima parte, poi prende totalmente un'altra strada. Il cinema di Ozon è sempre un riasseblaggio di altri film, non so se si possa proprio definire un remake...
  • Noncha17 • 4/10/16 02:20
    Magazziniere - 1068 interventi
    Ah!

    Io l'avevo sentito dire da Marzullo e, me l'ha anche confermato un tizio che l'ha visto..soprattutto, per quel che riguarda i personaggi!

    Quindi, sarebbe un ri-adattamento..?
    ..essendo stata, in origine, un'opera teatrale!
  • Zender • 4/10/16 08:21
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Beh però se lo scrive anche Imdb di solito ha gli elementi per farlo. Nel senso che anche se prende poi un'altra strada ha attinto alla sceneggiatura precedente e in quanto tale può definirsi remake.
  • Rebis • 4/10/16 10:17
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Ma si, certo, come preferite.... la definizione di remake non è certo scientifica. Facevo solo presente che Ozon ha spesso usato altri film per comporre i suoi, in questo caso c'è sicuramente una fonte preponderante.
  • Noncha17 • 4/10/16 11:32
    Magazziniere - 1068 interventi
    Su Wikipedia francese è spiegato bene:

    È liberamente ispirato ad una pièce di Maurice Rostand, "L'homme que j'ai tué", che era già stata ripresa nel film americano "L'uomo che ho ucciso" (1932) di Ernst Lubitsch.

    Sarebbe un Remade, a questo punto..che dite?


    @Zender: Ricorda che, su IMDb, chiunque può segnalare una cosa. Poi, può esser valutata giusta o sbagliata..
  • Zender • 4/10/16 17:50
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Non so che dire... Allora magari non lo è in effetti.
  • Nancy • 4/10/16 19:44
    Fotocopista - 147 interventi
    Ho partecipato alla conferenza stampa del film a Venezia. E' liberamente ispirato a Lubitsch a detta di Ozon (nessun discorso sulla pièce, mi par di ricordare). Poi il film di Lubitsch non l'ho visto, quindi non so dirvi di più di quello che ho sentito.
    Ultima modifica: 4/10/16 19:45 da Nancy
  • Daniela • 23/02/17 17:30
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    Provo a fare il punto sulla questione se Frantz sia o meno un remake, a parte le dichiarazioni di Ozon che, come ricordato da Nancy, ha detto di essersi liberamente ispirato al film di Lubitsch L'uomo che ho ucciso.

    Ho visto il film di Ozon pochi giorni fa e quello di Lubitsch, conosciuto in precedenza solo per fama, proprio oggi pomeriggio, quindi sono fresca della visione di entrambi.

    Il film di Ozon è senza dubbio un remake, ma lo è parzialmente, si può dire al 50%.
    Un dato da tenere presente è il metraggio, dato che i due film hanno una durata molto differente: 76 minuti quello del 1932, 113 minuti quello recente.

    Per tutta la prima parte il film di Ozon è un remake di quello precedente, di cui ricalca non solo la trama a grandi linee ma anche singole scene (ad esempio, la scena chiave del discorso pacifista del padre del soldato morto in guerra è quasi identica), anche se Ozon inserisce ambienti e situazioni non presenti nel vecchio film (le visite al cimitero, il ballo paesano).

    Da un certo punto in poi invece i due film prendono strade diverse:

    SPOILER

    Nel film di L. la confessione del reduce francese alla fidanzata dell'uomo che ha ucciso avviene nella camera di questi, in una sequenza che precede quella finale, in cui si vede il giovane suonare il violino accompagnato dalla ragazza, sotto gli occhi felice dei due anziani genitori del soldato morto, ai quali, a quanto ci è lasciato credere, non verrà mai rivelata la verità.

    Nel film di O. il "concerto" a due precede la confessione che avviene in un altro momento, durante una visita del reduce al cimitero.
    Siamo al minuto 48 del film che, una volta concluso il faccia a faccia drammatico fra i due personaggi, continua per un'altra ora abbondante prendendo una strada del tutto diversa rispetto al predecessore (anche se nel finale conferma la "felice ignoranza" dei sue anziani).
    Alla confessione fa seguito infatti una reazione diversa della ragazza ed il ritorno a Parigi del giovane, con tutto quel che ne consegue.

    FINE SPOILER


    Considerato quanto sopra, ritengo che occorra far espresso riferimento nella scheda del film di Ozon a quello di Lubitsch, date le evidenti similitudini, magari precisando che si tratta di un "remake parziale" (o altra definizione simile).
    Ultima modifica: 23/02/17 17:42 da Daniela
  • Zender • 23/02/17 18:49
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Ok, aggiunto in note.
  • Zender • 5/12/23 14:59
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Segnala Achab50 nel commento (me il posto giusto è questo):

    Disattenzioni registiche sorprendenti: a esempio nelle case si usano ancora candele e lampade a petrolio in presenza di visibilissimi impianti elettrici, interruttori e prese di corrente. L'energia elettrica al periodo era già presente per cui non sarebbe stato fuori luogo usarla nel film. Inoltre Quedlimburg (la Città delle Badesse) non ha alcun fiume e buona parte del girato è effettuato altrove.