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Discussioni su Eraserhead - La mente che cancella - Film (1977) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

38 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Rebis • 4/12/08 12:03
    Compilatore d’emergenza - 4463 interventi
    Zender ebbe a dire:
    DUMBLAND - Terra di Stupidi, 8 corti d’animazione scritti e diretti da Lynch che sono intenzionalmente crudi sia nei disegni che nei dialoghi!


    Credo che Dumbland sia la cosa più esilarante che abbia mai visto...
  • Zender • 4/12/08 16:44
    Capo scrivano - 49277 interventi
    Perché non lo inserisci e commenti Rebis? Come sai sono ammessi anche i corti, e quelli d'autore sono quelli più sfiziosi, di solito. Mi piacerebbe molto capire che roba è e averne notizia da chi sa come parlarne.
  • Rebis • 4/12/08 20:17
    Compilatore d’emergenza - 4463 interventi
    eh, lo so... però dovrei trasgredire ai miei dettami che impongono di recensire i film solo dopo averli appena visti o rivisti... Dai, mi impegnerò, promesso!
  • Zender • 4/12/08 21:21
    Capo scrivano - 49277 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    eh, lo so... però dovrei trasgredire ai miei dettami che impongono di recensire i film solo dopo averli appena visti o rivisti... Dai, mi impegnerò, promesso!
    ma figurati Rebis. te l'ho detto solo perché credevo lo avessi appena visto. Mai avrei immaginato che l'avessi visto tempo fa. Io non ne avevo mai sentito parlare... Come non detto.
  • Rebis • 4/12/08 22:01
    Compilatore d’emergenza - 4463 interventi
    L'ho visto alla mostra su Lynch a Milano l'inverno scorso! Comunque non mi costa gran fatica ;)
  • Zender • 5/12/08 09:44
    Capo scrivano - 49277 interventi
    Come vuoi. Non sapevo proprio che l'avessero trasmesso alla mostra. Resto curioso.
  • Rebis • 6/12/08 16:39
    Compilatore d’emergenza - 4463 interventi
    Al centro della mostra c'era allestito un piccolo teatro in stile Eraserhead dove proiettavano in loop Dumbland, i corti di sempre e diverso materiale inedito. Un'esperienza...
    Ultima modifica: 7/12/08 07:07 da Rebis
  • Poppo • 17/01/17 12:48
    Galoppino - 466 interventi
    Scusate, ma... Capolavoro assoluto a parte...

    Genere, Drammatico per Eraserhead (?) proprio non ci sta.

    Chiunque legga non si figura minimamente plot, contenuti, stile, tecnica, sonorizzazione, etc...

    Se il surrealismo è fuorigioco perché paradossalmente l'immaginario onirico di Lynch qua sembra fondersi più con l'espressionismo, va comunque detto che l'unica costante che pervade ogni scena del film è l'ansia.

    Ansia, sbigottimento, paura forse, orrore in parte e, sicuramente, voluto dal regista, il raccapriccio misto a certo sarcasmo surreale, il tutto a dosi massicce. Il disagio dello spettatore è anche quello del personaggio di Henry che infatti rimane sempre in bilico tra il comico e lo spaventoso di un vissuto delirante. Un incubo insomma.

    Horror surreale, horror fantastico, horror e basta, oppure experimental horror film, ce ne sono di definizioni, ma assolutamente non "drammatico" imho.
    Ultima modifica: 17/01/17 12:51 da Poppo
  • Zender • 17/01/17 15:09
    Capo scrivano - 49277 interventi
    Boh cambiamolo, chissà a quando risale quella catalogazione, che comunque sarà stata presa da qualche parte.
    Ultima modifica: 17/01/17 15:33 da Zender
  • Rebis • 17/01/17 19:01
    Compilatore d’emergenza - 4463 interventi
    C'è da dire che per il cinema di Lynch la definizione per generi è sempre riduttiva, inadeguata (esclusi Dune, Elephant Man e Una storia vera). Che diamine di genere è Lost Highway? Forse che con Eraserhead voleva solo farci tanta paura? In fondo le sue storie rappresentano sempre un dramma, dell'inconscio, della visione, del sé...
    Ultima modifica: 17/01/17 19:02 da Rebis
  • Noncha17 • 17/01/17 23:52
    Pulizia ai piani - 1066 interventi
    Bè, ci può stare anche "grottesco"..
  • Zender • 18/01/17 07:59
    Capo scrivano - 49277 interventi
    Sì, è quello che dico sempre: i generi sono solo indicativi, soprattutto perché siamo costretti a metterne sempre e solo uno. Francamente non mi sembrava così folle drammatico, per questo film. Grottesco non c'è, tra i nostri.
  • Poppo • 18/01/17 11:11
    Galoppino - 466 interventi
    Grottesco, surreale, fantastico, non so che altro ci possa stare su questa linea. Ma dovendo sceglierne uno solo (se ho capito bene sono esclusi i termini accoppiati tipo "horror surreale") personalmente scelgo "horror". Drammatico, a mio parere, tende più a spostarci in un ambito realistico e meno astratto. Ma chiaramente la questione è aperta.

    Strade Perdute io lo vedo come un thriller; idem per Fuoco Cammina con Me e Velluto Blu; come "drammatico" classificherei Mulholland Drive.
    Ultima modifica: 18/01/17 11:13 da Poppo
  • Poppo • 18/01/17 11:22
    Galoppino - 466 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    C'è da dire che per il cinema di Lynch la definizione per generi è sempre riduttiva, inadeguata (esclusi Dune, Elephant Man e Una storia vera). Che diamine di genere è Lost Highway? Forse che con Eraserhead voleva solo farci tanta paura? In fondo le sue storie rappresentano sempre un dramma, dell'inconscio, della visione, del sé...



    Ok, però se si deve scegliere un termine identificativo tra un elenco minimo occorre distinguere il più possibile film da film.

    Se Elephant Man è un dramma esistenziale messo in scena con i mezzi della narrazione canonica (eventi passati, presenti e futuri) e realistica (fatti concreti insomma) sarebbe imho paradossale collocare nello stesso genere Eraserhead, un film tutto surreale, ossia interamente costruito su un piano onirico.
    Ultima modifica: 18/01/17 11:23 da Poppo
  • Zender • 18/01/17 14:19
    Capo scrivano - 49277 interventi
    Sì, ma sono per l'appunto percorsi personali che ognuno fa, più o meno condivisibili ma comunque sui quali si potrebbe discutere caso per caso all'infinito senza addivenire a nessuna certezza. Per questo alla fine conviene intervenire quando proprio si ritiene che il genere sia stato inserito sballato per un chiaro errore (come può capitare). Poi per carità, qui il genere lo assgnai io dieci anni fa e oltre e non ho alcun problema a cambiarlo. Io fatico a classificarlo come horror ma tant'è...
  • Poppo • 18/01/17 15:25
    Galoppino - 466 interventi
    A questo punto non ti seguo, non vi seguo.

    Credo cioè sia un dato reale, concreto, non interpretativo personale, l'abisso di stile e realizzazione scenica, plot, etc... che separa Elephant Man da Eraserhead.

    Se sul primo non ci sono dubbi di genere ("drammatico"), ci sarebbe da capire come mai sorgano dubbi sulla classificazione del secondo...

    Peraltro non è che su wiki o imdb propendano per il "drammatico"...
  • Noncha17 • 18/01/17 16:40
    Pulizia ai piani - 1066 interventi
    Sì, concordo: drammatico risulta essere troppo "realistico"..adatto più a storie realmente "tristi"!

    Questo, più che altro, è un viaggio(?) nella mente del protagonista che, appunto, fa orrore.
    Ultima modifica: 18/01/17 16:42 da Noncha17
  • Zender • 18/01/17 18:41
    Capo scrivano - 49277 interventi
    Beh ma non è che perché un film c'entra poco coll'altro non possa appartenere allo stesso genere. All'interno di uno stesso genere rientrano film diversissimi tra loro. Io lo vedo come il dramma di un padre, realmente triste per una situazione infelicissima. Trattata in modo grottesco, certamente.
  • Rebis • 18/01/17 22:55
    Compilatore d’emergenza - 4463 interventi
    Credo che per definire un genere di appartenenza per film come questo si debba ricorrere a parametri soggettivi: io provo a distiguere cosa il regista sta raccontando dal come lo racconta. Certo, in Eraserhead il come è l'anima dello stesso film: ma se il cosa è evidentemente un dramma individuale sul processo creativo, ridurre lo stile all'horror mi sembra una semplificazione. Fuoco cammina con me invece, restando in territorio lynchano, racconta sicuramente un dramma familiare incestuoso ma parte da una possessione demoniaca bella e buona... quindi è più propriamente un film dell'orrore, per quanto il clima onirico e incandescente lo riconduca al dramma. Ma ripeto, sono parametri assolutamente soggettivi.
    Ultima modifica: 18/01/17 22:56 da Rebis
  • Poppo • 19/01/17 01:55
    Galoppino - 466 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Beh ma non è che perché un film c'entra poco coll'altro non possa appartenere allo stesso genere. All'interno di uno stesso genere rientrano film diversissimi tra loro. Io lo vedo come il dramma di un padre, realmente triste per una situazione infelicissima. Trattata in modo grottesco, certamente.


    il dramma di un padre???

    Ecco, io direi che non hai capito una mazza :-)