Discussioni su Doppia indennità - Film (1973)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 29/01/19 DAL BENEMERITO CIAVAZZARO
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  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Ciavazzaro

DISCUSSIONE GENERALE

4 post
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  • Ciavazzaro • 30/01/19 00:10
    Scrivano - 5591 interventi
    CIAVAZZARO PRESENTA
    NON ACCENDETE QUEL TELEVISORE !
    NUOVA EDIZIONE

    Remake del famoso noir del 1944, si poteva decisamente evitare.

    Richard Crenna riporta sullo schermo l'assicuratore che ammaliato dalla dark lady Eggar decide di uccidere il di lei marito, tramite un complicato incidente-messinscena per poter intascare una doppia indennità assicurativa, ma per usare le sue stesse parole: non avrà i soldi e non avrà la donna.

    Crenna totalmente inadatto, con la vitalità di un pesce lesso o un salma, lascio a voi la scelta.
    Totalmente incapace di portare sullo schermo un personaggio così complesso, soprattutto nei suoi lati oscuri.
    La deliziosa Samantha Eggar invece si impegna, anche se ahimè non si avvicina alla diabolicità della antenata neanche lontanamente, perlomeno si impegna offrendo una buona prova recitativa (soprattutto nel finale).
    Lee J. Cobb invece nei panni che furono di Edward G. Robinson è superbo, una delle poche cose buone di questa versione, interpretazione favolosa, e il personaggio acquisisce la sua giusta importanza e complessità.

    Da segnalare molti bravi caratteristi, Robert Webber ben conosciuto da noi (anche co-protagonista nel giallo Passi di morte perduti nel buio) nei panni del direttore di Crenna, e John Fielder teste del treno (il dottore del colombico Progetto per un delitto) ma anche nella Parola ai giurati come giurato n.2

    Belle musiche del mitico Billy Goldenberg.

    Le scenografie non sono adatte, anche se la villa della dark lady farà la gioia dei Colombici, essendo la villa presente in tantissimi episodi della serie (tra cui Ciak si uccide e in parte Bella ma letale, Doppio Schock tanto per citarne alcuni) e in decine di thriller Universal.
    Le altre lasciano a desiderare (soprattutto l'appartamento del protagonista, un moderno attico con vista sul porto, totalmente inadatto alla trama nera del film).

    A causa della durata televisiva (seppur vengono concessi 15 minuti in più rispetto alla media del periodo diventando 90 minuti circa) la storia perde colpi, e i personaggi non risultano per niente sfaccettati (il rapporto tra i due diabolici protagonisti viene distrutto, e per niente mostrato allo spettatore, se non in maniera sbrigativa).
    Anche l'omicidio risulta pura routine.
    Suspense quasi assente.

    Due pallini giusto per Cobb.
  • Daniela • 30/01/19 00:43
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    Mi sa che questo non mi metto neppure a cercarlo...
  • Zender • 30/01/19 07:10
    Capo scrivano - 47821 interventi
    In effetti teroicamente dovrebbe essere un adattamento dallo stesso libro ci Cain, in realtà Imdb come autori della sceneggiatura mette gli stessi della Fiamma del peccato...
  • Caesars • 30/01/19 09:05
    Scrivano - 16812 interventi
    Beh Ciava,
    con questa rece mi hai messo voglia di rivedere "La fiamma del peccato" (che non vedo da secoli...).
    Bella disamina, come sempre.