Lucius • 8/06/13 13:04
Scrivano - 9053 interventiLa differenza tra coma profondo e morte cerebrale.
Il decesso sopraggiunge perché la lesione cerebrale è talmente grave e vasta da causare la morte del cervello. Questa condizione, clinica e legale, viene chiamata morte cerebrale e corrisponde a tutti gli effetti alla morte del malato.
La morte cerebrale è, quindi, una situazione irreversibile e in qualche modo artificiale: il paziente necessita della respirazione meccanica che, al di fuori di una terapia intensiva, non potrebbe protrarsi per più di pochi minuti. La diagnosi di morte cerebrale è semplice e non necessita di strumenti sofisticati. Tuttavia, la legge prevede un’attenta osservazione di diverse ore da parte di una commissione di specialisti, che si avvalgono di tutti i dati clinici e di supporti strumentali anche nei casi di un minimo e teorico dubbio.
Il coma profondo è una condizione molto differente: può evolvere in morte cerebrale, ma spesso un paziente in tale stato raggiunge anche una buona guarigione. Lo stato vegetativo è la perdita delle funzioni degli emisferi cerebrali, e quindi della coscienza e della vita di relazione, ma si accompagna a un’autonomia accettabile del respiro e di tutte le funzioni automatiche dell’organismo.
Fonte: OSR Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico.
Ultima modifica: 9/06/13 20:00 da
Lucius
Disorder
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