Discussioni su Cold prey - Film (2006)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 24/11/09 DAL BENEMERITO BRAINIAC
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  • Quello che si dice un buon film:
    Lupus73
  • Non male, dopotutto:
    Undying, Greymouser, Jena, Buiomega71
  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Daniela
  • Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
    Brainiac

DISCUSSIONE GENERALE

16 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Buiomega71 • 9/11/20 10:30
    Consigliere - 26074 interventi
    Assolutamente nulla di nuovo per il genere, anzi, le regole slasheristiche sono rigorosamente ripettate sotto ogni aspetto, quasi con reverenza e senza particolari guizzi.

    Eppure questo slasher scandinavo risulta non poco godibile, a patto di stare al gioco e non pretendere l'originalità (per la serie come si racconta più che il cosa).

    Non inganni l'inizio, con i cinque ragazzotti norvegesi che fanno lo snowboard sui monti innevati, tamarissima sequenza spottistica che manco Vacanze di Natale (mancava solo Moonlight shadow in sottofondo) dove , però, ad un tratto, succede quialcosa di imprevisto (notevole la gamba spezzata dello sfigato di turno-il tipico nerdone senza la ragazza-con l'osso che fuoriesce a boormaniana memoria) e quando il gruppetto raggiunge un tetro motel abbandonato nel bel mezzo del nulla delle distese innevate, la suggestione prende il sopravvento.

    Roar (il nome è tutto un programma, anche se il suo killer alla Messner non ruggisce) mette in scena uno stile classico, da scafato slasherone, con la sola differenza che i protagonisti sono un pò più maturi dei colleghi americani (da segnalare la corposa e decisa final girl Ingrid Bolso Berdal, con un visino che stà tra Nicole Kidman e Sigourney Weaver e un corpo bello tosto e atletico, nonchè attorialmente dotata) e il boogeyman delle nevi pare più furbo (la torcia spenta a fucile spianato, facendosi scudo con il corpo di Erik) che sadico.

    Il body count è esangue (comunque non male la biondina ferita a morte e insanguinata che zigzaga per i corridoi, con colpo di grazia a suon di picozza, dopo essere stata placcata in stile Classe 1984), dove al posto di frattaglie e splatterate varie , Uthaug sceglie la tensione, i luoghi abbandonati e oscuri,  usufruisce bene e sapientemente degli spazi chiusi che le offre l'edificio incancrenito, l'inquietudine che monta poco a poco (la squallida stanza dei cimeli, i ritagli di giornale, il motel fermo al 1975, la stanzetta bruciacchiata dalle fiamme, la repellente vasca da bagno), fino alla mattanza , che però lascia poco spazio alle efferatezze (tagliole strategicamente posizionate davanti alla porta della rimessa, colli spezzati, picozzate e il pavimento imbrattato di sangue) ma la violenza và ricercata con il lanternino.

    Canzonette norvegesi (una volta trovato il quadro elettrico si accendono le luci del decadente stabile e parte una musicassetta infilata nel vetusto stereo) anche simpatiche, la biondina sfaciatella che, però, in realtà vuore conservarsi vergine, gli sci e il fucile.

    Ma il meglio avviene nel finalone, che pare una via di mezzo tra Antarctica e Mad Max (Uthaug azzarda pure una ripresa volante dall'alto come nell'intro dei Oltre la sfera del tuono), tra gole che diventano macabri cimiteri, un flashback rivelatore (attenzione all'incipit con il bambino che pare sepolto da una valanga) di rara crudeltà e le battute colpo su colpo tra l'eremetico ammazzatutti e l'ultima ragazza rimasta.

    Nulla di cui diventar matti, ma realizzato con robusta professionalità e qualche buona intuizione (geniale la brutta ferita alla gamba richiusa con l'attaccatutto) anche se un pò troppo accomodante agli stilemi del (de)genere, non offrendo nessun tipo di originalità (nota dolente la figura del babau norvegese, che sembra uscito da Grido di pietra).

    Ma nel mare magnum slasheristico si è visto di peggio.

    Da noi rimasto inedito (ma visto tutte le patacche che distribuiva, la One Movie, all'epoca, poteva farcelo un pensierino) e , si dice, sia stato campone d'incassi in terra patria.

    Io ho il dvd francese della Studio Canal  (visto con sub transalpini, ma i dialoghi sono facilmente comprensibili) di buona qualità.

    Ogni tanto, visto le location, mi venivano in mente i rimbrotti indirizzati a MacReady nel capolavoro carpenteriano "Non sono svedesi Mac, sono norvegesi".

    Ultima modifica: 9/11/20 18:38 da Buiomega71
  • Lupus73 • 31/01/21 19:32
    Call center Davinotti - 55 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Assolutamente nulla di nuovo per il genere, anzi, le regole slasheristiche sono rigorosamente ripettate sotto ogni aspetto
    Beh...mica tanto rispettate, la tipa evita il sesso col suo ragazzo super arrapato perchè non si sente pronta eppure viene fatta fuori ugualmente.
    A me è piaciuto più di tanti altri slasher, per via dell'ambientazione e della confezione, il viraggio, l'idea dello pseudo Myers delle nevi, ecc...
    Poi è vero che non inventa nulla.
  • Buiomega71 • 31/01/21 19:53
    Consigliere - 26074 interventi
    Lupus73 ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Assolutamente nulla di nuovo per il genere, anzi, le regole slasheristiche sono rigorosamente ripettate sotto ogni aspetto
    Beh...mica tanto rispettate, la tipa evita il sesso col suo ragazzo super arrapato perchè non si sente pronta eppure viene fatta fuori ugualmente.
    A me è piaciuto più di tanti altri slasher, per via dell'ambientazione e della confezione, il viraggio, l'idea dello pseudo Myers delle nevi, ecc...
    Poi è vero che non inventa nulla.
    Oddio già Geoffrey Wright con Cherry falls aveva gia affrontato l'argomento (chi non fa sesso muore) in maniera abbastanza ampia e originale. Poi, più indietro, anche nella saga di Venerdi 13 chi non copula muore, penso alla cicciona che fa l'autostop e si mangia la banana nel Capitolo finale

    Per quanto mi concerne, Cold Prey, le regole dello slasher le rispetta sotto ogni aspetto

    Ultima modifica: 31/01/21 19:53 da Buiomega71
  • Lupus73 • 31/01/21 20:02
    Call center Davinotti - 55 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Lupus73 ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Assolutamente nulla di nuovo per il genere, anzi, le regole slasheristiche sono rigorosamente ripettate sotto ogni aspetto
    Beh...mica tanto rispettate, la tipa evita il sesso col suo ragazzo super arrapato perchè non si sente pronta eppure viene fatta fuori ugualmente.
    A me è piaciuto più di tanti altri slasher, per via dell'ambientazione e della confezione, il viraggio, l'idea dello pseudo Myers delle nevi, ecc...
    Poi è vero che non inventa nulla.
    Oddio già Geoffrey Wright con Cherry falls aveva gia affrontato l'argomento (chi non fa sesso muore) in maniera abbastanza ampia e originale. Poi, più indietro, anche nella saga di Venerdi 13 chi non copula muore, penso alla cicciona che fa l'autostop e si mangia la banana nel Capitolo finale

    Per quanto mi concerne, Cold Prey, le regole dello slasher le rispetta sotto ogni aspetto

    Se parliamo di neo-slasher sicuramente si, ma nello slasher tradizionale, per come è nato è "chi fa sesso muore", chi rimane alla fine è sempre la verginella; quindi possiamo considerare Fritt Vilt uno slasher non proprio così radicalmente tradizionale da questo punto di vista per così dire "sessuofobico".
  • Buiomega71 • 31/01/21 20:11
    Consigliere - 26074 interventi
    Lupus73 ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Lupus73 ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Assolutamente nulla di nuovo per il genere, anzi, le regole slasheristiche sono rigorosamente ripettate sotto ogni aspetto
    Beh...mica tanto rispettate, la tipa evita il sesso col suo ragazzo super arrapato perchè non si sente pronta eppure viene fatta fuori ugualmente.
    A me è piaciuto più di tanti altri slasher, per via dell'ambientazione e della confezione, il viraggio, l'idea dello pseudo Myers delle nevi, ecc...
    Poi è vero che non inventa nulla.
    Oddio già Geoffrey Wright con Cherry falls aveva gia affrontato l'argomento (chi non fa sesso muore) in maniera abbastanza ampia e originale. Poi, più indietro, anche nella saga di Venerdi 13 chi non copula muore, penso alla cicciona che fa l'autostop e si mangia la banana nel Capitolo finale

    Per quanto mi concerne, Cold Prey, le regole dello slasher le rispetta sotto ogni aspetto

    Se parliamo di neo-slasher sicuramente si, ma nello slasher tradizionale, per come è nato è "chi fa sesso muore", chi rimane alla fine è sempre la verginella; quindi possiamo considerare Fritt Vilt uno slasher non proprio così radicalmente tradizionale da questo punto di vista per così dire "sessuofobico".
    Anche quì, se si sviscera più a fondo, nel secondo Venerdì 13

    SPOILER
    Alice (Adrienne King) la final girl verginea del primo viene uccisa da Jason nell'incipit. Ginny (Amy Steel) che verginella non è (la storiella d'amore con il capo campeggio) salva la buccia dalla furia omicida di Jason

    FINE SPOILER

    Personalmente non ho ravvisato nessuna "radicalità" nello slasher norvegese, se non un buon intrattenimento e poco altro.

  • Lupus73 • 31/01/21 20:18
    Call center Davinotti - 55 interventi
    Al di là di quello che ne può pensare uno spettatore, direi che la codifica "a posteriori" più eminente che ne sia stata fatta è metacinematografica, proprio in un film: Scream. Wes Craven attraverso il personaggio di Randy elenca le regole per sopravvivere tra cui "non si deve mai fare sesso" (testuale). Magari ha preso un abbaglio. Magari farglielo notare.
  • Buiomega71 • 31/01/21 20:56
    Consigliere - 26074 interventi
    Lupus73 ebbe a dire:
    Al di là di quello che ne può pensare uno spettatore, direi che la codifica "a posteriori" più eminente che ne sia stata fatta è metacinematografica, proprio in un film: Scream. Wes Craven attraverso il personaggio di Randy elenca le regole per sopravvivere tra cui "non si deve mai fare sesso" (testuale). Magari ha preso un abbaglio. Magari farglielo notare.
    Regole, che, come ho riportato sopra con alcuni esempi , non paiono vere e proprie regole, lasciando fuori Wright che le scardina, Miner e Zito ci avevano già pensato prima (per dire e probabilmente Williamson se ne è scordato). Indi per cui, appunto o solamente per quello, Cold prey non dice nulla di nuovo e rientra (per quel che mi concerne) nella classica tradizione slasheristica (da cui ecco perchè il motivo per cui ho scritto le regole slasheristiche sono rigorosamente ripettate sotto ogni aspetto)cheppoi non sia condivisibile è sacrosanto

    Ultima modifica: 31/01/21 21:07 da Buiomega71
  • Lupus73 • 31/01/21 21:48
    Call center Davinotti - 55 interventi
    Si ma se tu per primo dici che Cold Prey rispetta "le regole," vuol dire che sei tu che fai riferimento a queste regole, formulate a posteriori (e su questo siamo assolutamente d'accordo).
    Allora quali sono queste regole che Cold Prey rispetta in maniera così conforme come tu dici? Se vale "chi fa sesso muore" e il suo contrario "chi non fa sesso muore" allora non esistono regole, inutile che mi parti dal presupposto "regole". Come se ti dico che ti tolgono la patente sia se sei ubriaco che sobrio. La logica occidentale è questa, principio di NON contraddizione aristotelico, il resto è sofismo, arrampicarsi sugli specchi.

    Oltretutto le "regole a posteriori" sul "non fare sesso" e "verginità" non lo dico io e Craven (che basta da solo) ma anche i vari registi di mockery slasher venuti dopo (vedi Final girls).
  • Buiomega71 • 31/01/21 22:26
    Consigliere - 26074 interventi
    Lupus73 ebbe a dire:
    Si ma se tu per primo dici che Cold Prey rispetta "le regole," vuol dire che sei tu che fai riferimento a queste regole, formulate a posteriori (e su questo siamo assolutamente d'accordo).
    Allora quali sono queste regole che Cold Prey rispetta in maniera così conforme come tu dici? Se vale "chi fa sesso muore" e il suo contrario "chi non fa sesso muore" allora non esistono regole, inutile che mi parti dal presupposto "regole". Come se ti dico che ti tolgono la patente sia se sei ubriaco che sobrio. La logica occidentale è questa, principio di NON contraddizione aristotelico, il resto è sofismo, arrampicarsi sugli specchi.

    Oltretutto le "regole a posteriori" sul "non fare sesso" e "verginità" non lo dico io e Craven (che basta da solo) ma anche i vari registi di mockery slasher venuti dopo (vedi Final girls).

    Mi pare di aver portato esempi pratici che nello slasher (e Venerdì 13 credo ne sia la quintessenza), cheppoi Williamson lo faccia mettere in nelle regole di Scream non credo poi faccia molto testo (mi si spieghi, allora, perchè SPOILER Alice viene uccisa da Jason all'inizio del secondo Venerdì 13 FINE SPOILER, perchè, in teoria, non avendo mai fatto sesso non sarebbe dovuta morire)

    Quali sono le regole che Cold Prey non rispetta? Essendo una fotocopia dello slasher americano in salsa norway senza particolari guizzi?

    Ripeto, nello slasher è già successo che anche le "brave ragazze" finissero sulla forca, quindi dove stà tutta questa novità?

    Quali sono le regole che Cold Prey rispetta? Praticamente tutte, nessuna esclusa, anche la final girl che vergine non è, come lo era Amy Steel nel secondo Venerdì 13, se volete chiamarla regola spuria

    E ripeto, l'uccisione della ragazza "pudica" non mi è parsa tutta stà novità rivoluzionaria (avendo, appunto, in mente l'Alice del secondo Venerdì 13), sinceramente, in uno slasher, appunto, come tanti altri, seppur ben fatto.

    Eppoi, da non sottovalutare, che lo slasher si è evoluto con varie sfaccettature (Cherry Falls ne è l'esempio più calzante) e anche qui, Uthaug è arrivato tardi

    Gruppo di ragazzi da macellare, un boogeyman (ovviamente innarestabile e coperto da una maschera, in questo caso una tenuta alpina alla Reinhold Messner) che li fa a tocchetti con il solito body count, preferibilmente con armi da taglio, scontro finale con la final girl FINE

    Più classico e banale di così non saprei...

    Ecco spiegate le mie motivazioni


    Ultima modifica: 31/01/21 23:17 da Buiomega71
  • Lupus73 • 31/01/21 23:43
    Call center Davinotti - 55 interventi
    Qui non si discute la grande originalità di Cold Prey (che pur non essendo originale sa essere un ottimo slasher che sa rivisitare il tema in ambiente nevoso molto meglio del precedente Shredder), ma qui io discuto su quali siano le regole seguite a menadito a cui tu ti riferisci.
    Le regole non nascono con lo slasher movie (come neanche il termine "slasher") ma sono state "estrapolate" e "generalizzate" (quindi anche rese generiche) a posteriori soprattutto col film di Craven. Quindi se tu fai riferimento alle regole per criticare il film, le regole sono quelle, e se sono quelle tra quelle c'è  "chi fa sesso muore" (testuale), e se sono quelle Cold Prey quella regola non la rispetta. Punto.
  • Buiomega71 • 31/01/21 23:51
    Consigliere - 26074 interventi
    Lupus73 ebbe a dire:
    Qui non si discute la grande originalità di Cold Prey (che pur non essendo originale sa essere un ottimo slasher che sa rivisitare il tema in ambiente nevoso molto meglio del precedente Shredder), ma qui io discuto su quali siano le regole seguite a menadito a cui tu ti riferisci.
    Le regole non nascono con lo slasher movie (come neanche il termine "slasher") ma sono state "estrapolate" e "generalizzate" (quindi anche rese generiche) a posteriori soprattutto col film di Craven. Quindi se tu fai riferimento alle regole per criticare il film, le regole sono quelle, e se sono quelle tra quelle c'è  "chi fa sesso muore" (testuale), e se sono quelle Cold Prey quella regola non la rispetta. Punto.
    Come non la rispettano il secondo Venerdì 13, il quarto e pure il sesto, e quindi? Dove stà il problema? (chi ha scritto le regole in Scream, Williamson, probabilmente se ne era dimenticato), basandosi poi sulle regole scritte da uno sceneggiatore (ci sarebbero anche le regole NON scritte, da non sottovalutare)

    Cold Prey non inventa nulla a riguarda del chi fa sesso muore e chi anche non lo fa

    Non mi pare di avere criticato il film in base alle regole (hai solo estrapolato una frase e ti sei aggrappato a quella), cheppoi il film ti piaccia o meno non è affar mio

    Mi hai chiesto il perchè e ti ho risposto

    Pensala come meglio credi, ognuno ha i suoi parametri.

    Visto che nella discussione non ci trovo nulla di costruttivo e ho la netta sensazione che stia degenerando, la chiudo quì

    Fate e pensate quello che volete (a me non mi tange), ma per cortesia non venite a scartravetrarle a me. Grazie

    Ultima modifica: 1/02/21 00:08 da Buiomega71
  • Lupus73 • 1/02/21 00:36
    Call center Davinotti - 55 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:

    Come non la rispettano il secondo Venerdì 13, il quarto e pure il sesto, e quindi? Dove stà il problema? (chi ha scritto le regole in Scream, Williamson, probabilmente se ne era dimenticato), basandosi poi sulle regole scritte da uno sceneggiatore (ci sarebbero anche le regole NON scritte, da non sottovalutare)

    Ok, nessuno ripetta quella regola, nè Venerdì 13 2-3 ecc...nè Cold Prey

    Ma prima scrivesti:
  • Lupus73 • 1/02/21 00:47
    Call center Davinotti - 55 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Assolutamente nulla di nuovo per il genere, anzi, le regole slasheristiche sono rigorosamente ripettate sotto ogni aspetto, quasi con reverenza  
    Questo. Mi pare un po' contraddittorio.

    Di che regole parli? Chi fa sesso muore? Chi non fa sesso muore? Chi fa qualsiasi cosa muore (quindi assenza di regole)?

    La regola n.1 dello slasher è quella sessuofobica (è celeberrima)  da quando sono state estrapolate regole su questo genere "razionalizzato" a posteriori, e quindi Cold Prey non la rispetta, come anche alcuni sequel di V13 ma non come V13 o Halloween (il primo).

    Però se vuoi ragione, ok hai ragione e io vado a fare a cappellate coi passeri.
    Ultima modifica: 1/02/21 00:54 da Lupus73
  • Lupus73 • 1/02/21 01:11
    Call center Davinotti - 55 interventi
    Poi se vogliamo parlare dii originalità: tu mi porti ad esempio i sequel di V13;  tolti i primi due film (e il 3 giusto per l'invenzione della maschera da hockey) il resto è quanto di più piatto e blandamente originale offra la storia dell'horror.
    Diciamo che non è un grande esempio di cinema da contrapporre nemmeno ad altri slasher.

    Magari con i vari Halloween è un altro paio di maniche.
    Ultima modifica: 1/02/21 01:32 da Lupus73
  • Buiomega71 • 1/02/21 10:30
    Consigliere - 26074 interventi
    Lupus73 ebbe a dire:
    Poi se vogliamo parlare dii originalità: tu mi porti ad esempio i sequel di V13;  tolti i primi due film (e il 3 giusto per l'invenzione della maschera da hockey) il resto è quanto di più piatto e blandamente originale offra la storia dell'horror.
    Diciamo che non è un grande esempio di cinema da contrapporre nemmeno ad altri slasher.

    Magari con i vari Halloween è un altro paio di maniche.

    Perchè, decidi tu la qualità dei film adesso? Buono a sapersi (motivo in più per chiudere quì questa sterile discussione).

    Nello slasher non muore solo chi fa sesso, si muore a basta.
    Ultima modifica: 1/02/21 11:38 da Buiomega71
  • Lupus73 • 1/02/21 12:17
    Call center Davinotti - 55 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:

    Perchè, decidi tu la qualità dei film adesso? Buono a sapersi (motivo in più per chiudere quì questa sterile discussione).

    Nello slasher non muore solo chi fa sesso, si muore a basta.
    E certo che decido io per me. I film me li guardo io mica gli altri.

    Mi pare ovvio che se tu esprimi la tua opinione sulla qualità di questo film, io esprimo la mia su quelli che tu porti a paragone. Perché? Nse pò?

    Ecco almeno abbiamo capito che non ci sono le regole negli slasher riguardo a chi muore. Quindi teoricamente "chi" parla di regole ne parla e basta. Grazie.
    Ultima modifica: 1/02/21 14:00 da Lupus73