Vai alla scheda Sei nel forum Curiosità di

Curiosità su Love story del piacere - Film (1980)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 18/09/16 DAL BENEMERITO MARKUS
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
  • Non male, dopotutto:
    Mco
  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Markus
  • Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
    Panza
  • Gravemente insufficiente!:
    Cotola

CURIOSITÀ

1 post
  • Se vuoi aggiungere una curiosità a questo film, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (se necessario) e se gli eventuali titoli in essa citati hanno il link alla relativa scheda sul Davinotti, verrà spostata in Curiosità.
  • Markus • 20/09/16 21:30
    Scrivano - 4768 interventi
    Il titolo originale del film è International prostitution: brigade criminelle. E' un film francese del 1980 diretto dall’italiano Sergio Gobbi (qui si firma Elie Blorovich). Il film ricorda per modus operandi e stile il filone spionistico/esotico/sexy (Emanuelle ecc.) di Joe D'Amato (Aristide Massaccesi) al quale Gobbi "ruba" i suoi due attori feticcio Laura Gemser e Gabriele Tinti come co-protagonisti a Jean-Louis Broust, attore d'Oltralpe (purtroppo deceduto una decina di anni fa) a noi sconosciuto, ma che in Francia ha partecipato a molti film e spettacoli teatrali tra gli anni Sessanta e Novanta.



    Pellicola che inizia con un omicidio di una cinese compiuto da una specie di trafficante di lucciole italiano che si chiama Tony Marcone (Tinti), ma che viene subito smascherato per via delle impronte digitali (ma non catturato). Il capo della polizia chiama il commissario Philippe (Broust) per ordinargli di scovare Marcone e quindi arrestarlo, ma lo fa sminuendo la faccenda (sbaglierà...) affermando che “Il caso è cotto e mangiato” e quando Philippe gli chiede il perché, lui risponde (sfacciatamente): “Che vuoi che sia! Devi solo andare a puttane, finché lo avrai trovato” (lo prenderà naturalmente alla lettera...). Le indagini si svolgeranno dapprima ad Amsterdam, poi a Hong Kong, a Bangkok e, infine, a Parigi. Non vado oltre per non rovinare la visione del film. Il compianto Jean-Louis Broust (allora 38 anni):



    Con la filiforme Laura Gemser: