Puppigallo • 28/03/10 15:08
Scrivano - 506 interventi LA STORIA DEL CRICETO ZOMBI,
raccontata da De Luigi e apprezzata da me.
In un palazzo, coi balconi comunicanti, c'erano, da una parte il cane di una donna e dall'altra il criceto di un uomo, legatissimo all'animale.
Il criceto era vicino al divisore, in una gabbietta con la sua bella ruota.
Un giorno, di ritorno dal lavoro, la donna vede il suo cane col criceto stecchito in bocca e ha quasi un mancamento, pensando alla reazione del vicino. E così, per evitare ritorsioni, prende il criceto, lo lava, lo asciuga col phon (essendo un criceto a pelo lungo diventa bello vaporoso) e lo ripiazza nella gabbietta, come se nulla fosse accaduto.
Poi esce e, quando torna, vede l'ambulanza: il vicino aveva avuto un coccolone perchè il criceto in realtà era morto e lui l'aveva seppellito in giardino, ma il cane della donna l'aveva dissotterrato e portato a casa. L'uomo se l'era ritrovato pulito e phonato nella gabbietta dopo averlo appena sepolto.
POI DAVINOTTATO IL GIORNO 28/03/10
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