Curiosità su Estate violenta - Film (1959)

LACRIME PER LA SCENA DEI BOMBARDAMENTI

La scena dei bombardamenti alla stazione ferroviaria fu girata negli ultimi giorni di agosto del 1959.

I passeggeri che giungevano alla stazione Prenestina di Roma (vedi segnalazione di Roger in location) "si stupivano non poco" quando, nella parte alta dell'edificio a mattoni, leggevano il cartello "Riccione".

In mezzo al marciapiede potevano vedere, "bionda, con le scarpe ortopediche di sughero e un abito rosso-arancio", Eleonora Rossi Drago.
Per l'occasione a Prenestina erano ricomparsi i vagoni con "l'ormai scomparsa terza classe" e soltanto i giornali dell'edicola tradivano la ricostruzione perché attuali.
La locomotiva era "una vecchia baracca andata in pensione da tempo".

La lavorazione del film, che si era svolta perlopiù in estate, era stata molto dura: la Rossi Drago e la Ranchi erano svenute per il caldo.

In merito alla scena del bombardamento la Rossi Drago rilasciò una dichiarazione.
"Ho rivissuto in questo film molti momenti della mia vita del periodo della guerra. A quell'epoca ero sulla costa ligure e sono stata protagonista di un episodio molto simile a questo della partenza del treno e del bombardamento. Quando ho dovuto interpretare la scena ho pianto. Zurlini mi ha domandato "Perché piangi?". Non gliel'ho detto. Mio marito era ufficiale degli alpini e io lo seguivo dove potevo".

FONTE: Vittorio Ciuffa, La Rossi-Drago piange e sviene "girando" sotto il sole cocente, in Corriere d'informazione, 28-29 agosto 1959, pag.9.