Voglio danzare con te - Film (1937)

Tutti si convincono che una nota ballerina e un celebre danzatore russo (Astaire!)siano sposati. Per dare un taglio al gossip i due decidono di simulare un matrimonio ma... Squadra che vince non si cambia, così riecco il mitico Fred e la sua partner, contornati dal consueto gruppo di valorosi caratteristi, e l'abituale repertorio di numeri di danza superlativi. Incindentalmente, cantano anche mica male (il grande Fed non aveva molta estensione, ma sopperiva con l'aplomb). Appena un pelo sotto il mirabolante Top hat.

All'insensatezza della trama fa da contraltare lo score dei fratelli Gershwin. George si è scomodato poche volte per il cinema (sebbene le sue canzoni riecheggino in centinaia di occasioni) e per questo compone una suite di brani tra cui spiccano "Let's call the whole thing off" e "They can't take that away from me" su cui sviluppare la liaison tra Fred e Ginger. Notevole anche l'iniziale "Slap that bass", un brano dal sapore jazz con Fred impegnato in un lungo assolo nella sala macchine della nave. Curiosa e originale "Walking the dog".

Due ballerini dovranno sposarsi per calmare indiscrezioni nei loro confronti. Trama sconclusionata con artisti che non riescono a placare il gossip, giocata metà su una nave e metà a New York. Come danza ci si vuol modernizzare con il tiptap e qualche numero diverso a seconda della location (la sala macchine, il parco). Finale in buono stile con il corpo di ballo al completo. Un filo di umorismo viene inserito sfruttando l’impresario e il portiere d’albergo.