Un camorrista perbene - Film (2010)

Un camorrista vecchia maniera esce dal carcere dopo 18 anni e decide di fare pulizia delle altre bande troppo sciolte. Vorrebbe essere un film verità ma è solo pretenzioso: slegato, senza sottotitoli, con musiche sintetizzate male e gente che muore prima dello sparo. Di buono c'è solo un certo gusto kitsch negli arredi e nella cromia. Vorrebbe riabilitare Napoli ma alla resa dei conti va per un'altra strada. Per impressionare lo si è paragonato a Gomorra, ma in comune hanno solo un attore.

Esecrabile ed impresentabile film sin dal titolo che è di rara ambiguità (e non provocatorio come forse il regista ci vorrebbe far credere) da un punto di vista ideologico: a tratti è un apologo della Camorra (o almeno di quella vecchio stampo). Vorrebbe essere un film diverso sul tema ma in realtà non fa altro che copiare spudoratamente da tantissime pellicole del genere (più o meno nobili, più o meno celebri). Pessimo anche da un punto di vista tecnico per non parlare della sua inverosimiglianza . Da censurare senza se e senza ma.