Torment - Film (2017)

Violenta, grottesca, malsana collezione di torture e stupri selvaggi prodotta da Domiziano Cristopharo e diretta freddamente dal porno-attore Adam Ford. Il senso di squallore regna e alcune sequenze sono davvero dolorose (la penetrazione anale con bottiglia), ma talvolta l'assenza di dialoghi (scelta stilistica interessante quanto rischiosa) gioca a sfavore del realismo, così come la modestia di buona parte degli SFX, con tristi cadute nel risibile. Scomodare il nome di John Wayne Gacy, poi, suona piuttosto pretestuoso. Notevole la fotografia.

Applicare il background hardcore allo specifico dell'omicida seriale è garanzia di protagonismo dell'abietta materia, sintomo di vocazione allo squallore quale massima (e sola) categoria formale, trionfo del senso estetico ridotto a un lumicino di sconcezza (de)ontologica. Posto che lo storico di Gacy (più comodamente alluso per scappatoia giustificativa che realmente biopicizzato) non è estetizzabile a bella posta (in difetto di fondi e idee, meno ancora), non resta altro che un zozzetto buffet per torturofagi a base di sevizie anali e varietà di muffe e liquami. 74' a tutto “bah!”.