The touch of her flesh - Film (1967)

Dopo aver scoperto la moglie a letto con un altro uomo ed essere sopravvissuto, anche se un po’ malconcio, a un investimento stradale, scatena la sua feroce vendetta contro la consorte e tutte le donne che gli capitano a tiro. Primo capitolo di una delirante trilogia allestita a basso costo e ancor più basso tasso di idee dalla coppia Findlay, è un classico esempio di sexploitation anni '60 dal ritmo soporifero che alterna una lunga serie di nudi mai integrali e scene di sesso ancora molto soft, anche con qualche accenno lesbico, a bizzarri omicidi compiuti con le armi più insolite.

Richard (il regista Michael Findlay) scopre che la moglie lo tradisce; viene investito da un'auto e - quando si riprende - diventa un misogino che si scatena uccidendo spogliarelliste e altre donne con vari metodi. Il plot da proto-slasher funge da collante a quello che di fatto è un erotico "roughie" nella moda di certo cinema di nicchia del periodo, dalle produzioni di Harry Novak fino ai film di Doris Wishman; tra numeri di striptease interminabili, goffe scene softcore e altrettanto sgangherate sequenze di violenza, si dipana un lavoro che nonostante la breve durata pare eterno.