The misandrists - Film (2017)

E' lo sgradevole residuato del femminismo integralista; Freud la chiama "invidia del pene". Ogni lesbica che si rispetti la cova e la sublima... Cosa ne pensa Bruce La Bruce della misandria? Difficile dirlo. Certo è che in un universo cinema che riposa sulla misoginia, il suo è il primo film fondato sulla sua nemesi. Ispirandosi all'incipit de La notte brava del soldato Jonathan, ne mette a segno il remake irrinunciabile e più attuale - alla faccia della svenevolezza di Sofia Coppola. Sublime e trash, scriteriato e geniale: l'impoliticamente corretto di cui si sentiva infinito bisogno.

Tutto ambientato in una scuola femminista in cui le allegre occupanti vengono preparate a una rivoluzione tesa a "fare a meno dell'uomo" e sovvertire le impalcature sociali del patriarcato. Taglio grottesco con alcuni dialoghi non banali ma anche una messa in scena esageratamente povera e una recitazione non sempre convincente da parte delle ragazze. Va dato atto a La Bruce di non volersi arruffianare lo spettatore con l'aspetto estetico o il voyeurismo: dal look delle protagoniste, all'intimo o alle scene voluttuose è tutto all'insegna del vagamente repulsivo.