The cricket on the hearth - Corto (1909)

Dato per disperso, giovane marinaio torna al paese e, trovando la fidanzata promessa a un anziano signore, prende le mentite spoglie di un vecchietto dalla lunga barba bianca. Malriuscito ma curioso corto di Griffith, segna l'incontro con Dickens (il cui racconto fu per qualche tempo più popolare di "A Christmas carol") e testimonia la già spropositata ambizione drammaturgica del regista. Ciò detto lo sviluppo è farraginoso se non incomprensibile, dando il meglio nell'happy ending con l'inquadratura invasa dai personaggi. Ignorato l'elemento fantastico del libro (il grillo appunto).

Mentre è emigrato, la sua ragazza è promessa sposa a un uomo maturo, ma lui torna e con un travestimento riesce a convolare a nozze: al netto di questo soggetto, la quantità di personaggi e intrecci è tale che la pellicola può essere apprezzata solo da chi conosce bene il racconto originario di Dickens o ascolta un narratore che accompagni la proiezione. Certo, si intuisce la buona tempra registica di Griffith, sospesa tra ritmo fresco e incalzante e tradizionale impianto teatrale (soprattutto nel finale). Per griffithiani.