The business of strangers - Film (2001)

The business of strangers
Locandina The business of strangers - Film (2001)
Media utenti
Titolo originale: The Business of Strangers
Anno: 2001
Genere: drammatico (colore)

Cast completo di The business of strangers

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Tutti i commenti e le recensioni di The business of strangers

TITOLO INSERITO IL GIORNO 30/09/24 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71
1
1!
2
2!
3
3!
4
4!
5

Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Buiomega71 30/09/24 00:35 - 3105 commenti

I gusti di Buiomega71

Psicodramma da camera (di hotel) profondamente femmineo, che gioca bene le sue carte nel rapporto (dalle sottaciute venature lesbo) tra la donna in carriera della Channing e la bipolare e disturbata Stiles. Poi si muta in un rape & revenge sui generis nella società delle donne, tra passione per i film porno, presunte menzogne, dialoghi con punte di cattiveria e la vittima maschile ridotta a scrittoio umano. Ma le troppe chiacchiere diventano asfissianti, si gira in tondo senza affondare e tutto resta in superfice. Rimangono la bravura delle due attrici e la loro alchimia di coppia.
MEMORABILE: Lo zapping e l'imbarazzo generale del porno trasmesso in tv; Gli improperi scritti sul torso nudo del presunto stupratore; Le pose con la Polaroid.

POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Una voce nella notteSpazio vuotoLocandina GregoireSpazio vuotoLocandina The love of Sumako the actressSpazio vuotoLocandina Ben is back
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Homevideo Buiomega71 • 30/09/24 10:04
    Consigliere - 27126 interventi
    Il dvd edito dalla Stormvideo/Mondo Entertainment

    Formato: 1.85:1
    Audio: italiano, inglese
    Sottotitoli: inglese, spagnolo
    Come extra solo il trailer
    Durata effettiva: 1h, 20m e 04s

    Immagine al minuto 0.37.00

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images69/PDVD-394.jpg[/img]
    Ultima modifica: 30/09/24 10:27 da Zender
  • Discussione Buiomega71 • 30/09/24 11:18
    Consigliere - 27126 interventi
    Una donna in carriera (Stockard Channing) si trova in un hotel di New York a concludere un'affare aziendale.

    Immersa nella sua solitudine lavorativa di donna manager, incontra (per un vezzo del destino), nella hall, la giovane assistente che ha licenziato poco prima , Paula (Julia Stiles).

    Tra le due donne si instaura uno strano, pericoloso e morboso gioco psicologico fatto di manipolazioni, presunte verità e menzogne, sottaciute pulsioni e seduzioni saffiche e prevaricazioni caratteriali.

    Psicodramma da camera (quasi tutto girato tra corridoi e camere d'albergo, sullo stile Four rooms o del lynchiano Hotel room) profondamente femmineo, che dalla società delle donne passa alla tematica del rape & revenge sui generis, lambendo vendette e ripercussioni da Oltre ogni limite

    Il personaggio della Stiles è bipolare e insanamente disturbato, con la passione dei film porno, che millanta stupri del passato e carnefici a portata di mano, tessendo una ragnatela di bugie e mezze verità, fino a drogare (come faceva la Julie di Trilogia del terrore) il suo presunto stupratore (un'uomo d'affari collega della Channing) e inscenando una vendetta a base di improperi e ingiurie scritte (anche con l'ausilio della bibbia) sul torso nudo dell'uomo e scattando freneticamente Polaroid, tra pose da selfie e rabbia repressa, tutto in una stanza in via di ristrutturazione che sembra la cameretta di Regan post possessione.

    Peccato, però, che il film ci giri intorno senza mai colpire o affondare, dove tutto resta in superficie, illudendo di andare nella direzione delle inserzioni pericolose, ma fermandosi a un kammerspiel con troppe chiacchiere che diventano asfissianti, evasive, teatralmente pressanti (anche se, in alcuni botta e risposta, fa capolino una certa dose di cattiveria).

    Restano l'imbarazzo di uno zapping dove ci si sintonizza su un film porno trasmesso dalla tv via cavo, la Stiles che infila la mano nei boxer del presunto stupratore per toccarle il pene (E' viscido) e la sociopatia muliebre che si inventa (probabilmente) violenze carnali mai avvenute (ancora parecchio distanti dall'epoca del me too post Weinstein)

    Confezione da film indipendente (comunque tecnicamente professionale, come la buona fotografia di Teodoro Maniaci), una certa cura per i dettagli e il realismo della psicologia femminile, per un regista nemmeno tanto anonimo o sciatto, che dopo il noir con Robin Williams non ha fatto nient'altro.

    Il potenziale per un buon psychothriller femmineo c'era, ma l'incertezza del regista su che strada prendere ne mina la riuscita e ne ridimensiona il risultato, che lascia parecchio l'amaro in bocca.

    Restano la bravura delle due attrici e la loro alchimia di coppia.







    Ultima modifica: 30/09/24 13:35 da Buiomega71