Speedy Gonzales - Corto (1955)

Un classico assoluto dell'animazione. Freleng dirige un capolavoro, molto godibile nella sua interezza (panorama compreso), con un'ottima animazione. Silvestro come "villian" poi è decisamente la scelta più adatta. Davvero una perla, impossibile dire altro.

Sollecitato dai colleghi che non riescono a rubare formaggio dalla fabbrica, Speedy sfida Silvestro. Il cartone è divertentissimo e colorato, rapido e frizzante, proprio come il suo protagonista. Notevoli praticamente tutte le gag, sia quelle che vedono il povero gatto soccombere di fronte all'avversario, sia quelle di contorno, come il sacrificio del primo topolino che si immola per raggiungere l'ambito pasto. Con una curiosa esca attuale (visto oggi) nel contrasto fra i chicanos affamati e il gringo che pattuglia il confine.

Piccolo capolavoro d'animazione, vede fronteggiarsi due protagonisti ottimamente caratterizzati come il topo Gonzales e il gatto Silvestro. Le gag sono tutte di alto livello, l'ambientazione latino-americana molto piacevole e la tecnica di animazione buona. Da vedere.

Stavolta il canarino Titti lascia il posto a quel topo messicano di nome Speedy Gonzales, il quale dovrà cercare di non cadere nelle grinfie del gatto Silvestro. Il personaggio animato Speedy Gonzales è ben caratterizzato, ma trovo che Titti sia davvero insostituibile. Comunque onore al merito al regista Freleng che è riuscito (abbastanza) ad avvicinarsi al contesto originale della serie animata creando un personaggio divertente e spigliato (andale andale!).

La prima scaramuccia tra Silvestro e Gonzales porta una ventata d'aria fresca nei cartoni del gatto, che all'epoca stavano diventando ripetitivi. Il personaggio di Speedy funziona bene, permette di creare gag assurde e divertente e l'ambientazione messicana (con i topi poveri e affamati) aggiunge un certo non so che di malinconico. Inoltre è forse la prima volta in cui non si parteggia per Silvestro ma per la sua controparte, decisamente simpatica.