Sono tutte stupende le mie amiche - Film (2012)

Tentativo di Fratter di creare una commedia brillante con se stesso nei panni di un personaggio alla Fabio De Luigi, in perenne ricerca di una fidanzata e in balia di un'amica provocante (la prorompente Volpi). I mezzi tecnici sono i soliti del regista per cui siamo a livelli da sit-com amatoriale con contorno di generose apparizioni in intimo o seminuda dell'attrice protagonista; le avventure collaterali del personaggio risultano poco più che delle barzellette stereotipate e le location sono quasi interamente appartamenti ed esterni a Bergamo.

Tiritere sentimentali tra due "ex": lei è molto disinibita, lui più rancoroso. Commedia amorosa che Roger A. Fratter incentra sulla protagonista, tale Liana Volpi: a lei il peso del film ahimè insostenibile non essendo particolarmente attraente né qui così dotata come recitazione (ci donerà, se così si può dire, un paio di sue canzonette nell'arco del film). La pellicola è particolarmente tediosa per via di un'infelicissima messa in scena, così come modesta è la bellezza delle attrici (nei film di Fratter in passato si eccelleva in tal senso). Molto deludente.

"L'eclettico" Fratter torna dietro alla macchina da presa cimentandosi - senza troppe soddisfazioni - in una commedia più brillante che erotica infarcendo la pellicola di inutili vaniloqui e riducendo ai minimi termini il tasso di erotismo presente in passato. La recitazione risente troppo della cadenza bergamasca e le scelte del cast lasciano perplessi. Nel mentre la noia fa spesso capolino e le location non colpiscono. Si salva dalla monopalla per la totale assenza di mezzi e per la simpatia dell'operazione nel suo complesso.

Fratter, coi soliti mezzi casalinghi, si cimenta in una commedia alla Verdone periodo serio ritagliandosi il ruolo di protagonista. Alcuni intermezzi di autorialismo no-budget (tripli finali, citazionismo alla Tarantino, attori che si rivolgono direttamente agli spettatori) spingerebbero alla stroncatura totale e definitiva, ma il film tra un discreto ritmo e cadute nel trash annoia meno che altri film del regista. Attori ben poco fotogenici e inquadrati in maniera indecorosa, soprattutto il cast maschile, di cui Fratter risulta nettamente il meno peggio. Non malvagio il brano pop.