Save Ralph - Corto (2021)

Cordiale coniglio bianco viene intervistato a proposito del lavoro di cui va tanto fiero; sarebbe un'idea adorabile, se l'attività in questione non fosse la cavia nei laboratori di cosmetica. Più che un vero cortometraggio, un disturbante PSA a sfondo animalista intelligentemente giocato sulla satira macabra. Il duro contrasto fra setting favolistico (il delizioso antropomorfismo in stop motion in stile Wes Anderson) e crudezza di temi e immagini (la scioccante sequenza del test oculare) lo rende, oltre che efficace spot di denuncia, un gioiellino per i cultori dell'animazione dark.

Il corto d’animazione è una straniante e a suo modo scioccante intervista a un coniglio da laboratorio sul quale vengono testati i prodotti cosmetici. Geniale il ribaltamento concettuale, che vede il protagonista dolorosamente sostenitore della necessità degli esperimenti sulle cavie, così come la cornice complessiva del "documentario", con il progressivo svelamento del senso del film. Molto curata ed efficace l’animazione che fa di quest’opera un prodotto di qualità, ben oltre il semplice spot di propaganda animalista. Da vedere.

Impressiona l'apparente distonia tra l'aspetto quasi infantile e giocoso della tecnica in stop motion e il contenuto drammatico, anzi raccapricciante che vede un coniglietto da laboratorio discorrere del suo destino tra rassegnazione e orgoglio di rendersi utile per un fine "superiore". Fa riflettere anche sul corrispettivo umano di tanti lavori umilianti o pericolosi, accettati per necessità e gabellati per scelta. Un messaggio animalista che in pochi minuti ci mette di fronte a una pratica crudele e rimossa ancora in molti paesi e che turba forse più di un'inchiesta vera e propria.