Sangue raro - Film (2020)

Al ritorno in Sud Africa dopo un viaggio in Europa, Keira e la figlia trovano una situazione familiare completamente degenerata a causa delle turbe del marito e di un oscuro complotto sull'eredità ordito alle sue spalle. Un fumosissimo thriller a tinte telenovelesche che si svolge nell'arco di una nottata e perciò il regista è costretto a ricorrere al "raccontato" e a qualche flashback più confuso che chiarificatore. Disturbano non poco la recitazione sopra le righe di Brendan Grealy ma soprattutto la piattezza dello script, che confina il clou nello spiegone melodrammatico finale.

In una fattoria in Sudafrica, i già precari rapporti di una famiglia, fra tradimenti e questioni economiche, si sfalderanno del tutto durante una notte da incubo. Thriller indie talmente insipido che risulta ostico da catalogare: che mirasse ai risvolti tragici di un dramma di coppia, all'angoscia tensiva da trapped-movie domestico, o all'effetto sorpresa della rivelazione finale, l'esordiente Halliday manca completamente il bersaglio. Colpa soprattutto di un cast poco in parte o diretto malamente (ridicolo il papà pazzo a mo' di caricatura di Jack Torrance) e di uno script ingenuo.