Raymond & Ray - Film (2022)

Due fratellastri si ritrovano al funerale del padre per eseguirne le disposizioni testamentarie. Rodrigo García dirige una storia di risentimenti familiari intorno alla figura di un genitore che ha lasciato una serie di drammi dietro di sé, legati alla sua cattiva condotta. La sceneggiatura approfondisce le figure dei due fratelli protagonisti, che si confrontano e mostrano tutte le proprie umane debolezze. Hawke e McGregor donano, in una performance eccellente, grande umanità ai propri personaggi e il film è godibile e segnato da un'ottima colonna sonora.

Fratellastri con scarsi rapporti tra di loro si ritrovano in occasione del funerale del padre che non vedevano da molti anni. Le ultime volontà del defunto e la sua sepoltura saranno fonte di sorprese... Le premesse erano quelle dell'ennesima commedia sull'affermazione convenzionale dei valori familiari, ma la sceneggiatura per fortuna devia dai binari consueti rivelandosi abile nel combinare commozione e humor nero e il risultato è un film fresco, tenero e divertente, confezionato con cura (note di merito per fotografia e ost) nonché ottimamente interpretato dai due protagonisti.

Con un po' di riluttanza due fratelli molto diversi tra loro partono per assistere al funerale del padre poco conosciuto e pochissimo amato e non a torto, vista la sua condotta libertaria e libertina, scoprendo anche che per altri, al contrario, egli è stato una figura di riferimento importante. Una commedia che si risolve quasi tutta durante la cerimonia funebre che trasforma un argomento serioso e per niente originale in una sorta di grottesca kermesse condita di humor nero in alternanza con momenti più riflessivi e sentimentali. Buona prova per il duo protagonista e ottima OST.

Due fratellastri si ritrovano dopo anni per il funerale del pessimo padre che ha rovinato le loro vite, scoprendo, attraverso i racconti di vari convenuti, che il defunto era migliore di quanto pensassero. Tema drammatico il cui svolgimento, sempre imprevedibile e sorprendente, fonde umorismo cinico, riflessioni profonde sulla vita e sull’estremo passaggio, con intrecci sentimentali discreti e lasciati sullo sfondo, a dimostrazione che il cinema riesce ancora a produrre storie fresche e toccanti. Hawke e McGregor si completano bene a vicenda e dimostrano grande maturità attoriale.