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VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 14/07/15 DAL BENEMERITO LUCIUS
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Uno dei rari casi in cui il bianco e nero non fa da "cornice neorealista" alla storia che racconta risultando slegato, quasi avulso alla storia del film. Alcuni dialoghi appaiono enfatici e la storia annoia vistosamente, nonostante la sceneggiatura sulla carta offra spunti interessanti. Una regia statica e arzigogolata, un montaggio da rivedere e un'ambientazione che non aiuta. A bruciare sarà stato al massimo l'obiettivo della macchina da presa.
Certo che per intercalare un protagonista così moderato e pacato nelle reazioni (pur se fortemente convinto dei suoi ideali, in primis l'amore vero, pulito, per non dire angelico) in un ambiente roboante, in cui tutti stramaledicono il luogo (un Polesine che via via sprofonda per lo sfruttamento del metano nel sottosuolo - meditare bene!) e quindi sognano di emigrare in terre lontane scialacquando nel frattempo quel poco che hanno o crogiolandosi nella loro ignoranza becera, ci vuol davvero coraggio; ma alla fine la denuncia è forte e chiara. Buona la musica e ottimi i doppiaggi.
MEMORABILE: Il discorso finale di Nevi; Il concerto a suon di percussioni; Il casolare semisommerso; I discorsi "filosofici" durante il ballo.
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- Lucius, scrivi "Uno dei rari casi in cui il bianco e nero non fa da "cornice neorealista" alla storia che racconta risultando slegato, quasi avulso alla storia del film".
Che significa che il BN risulta slegato dalla vicenda? Non offenderti, ma ti faccio osservare che nel 1966 si facevano ancora molti film in BN essenzialmente per risparmiare, non per cifra stilistica. - Intendevo sottolineare come il seppur suggestivo bianco e nero non fosse adatto a valorizzare siffatto film, risultando come cornice preziosa ma del tutto inadatta per una pellicola pregna di carenze tecniche, in primis il montaggio.
Come montare una preziosa cornice su una crosta o viceversa una cornice di plastica su un prezioso dipinto..( in questo caso vale il primo esempio).
Un bianco e nero del tutto inopportuno e inappropriato insomma, qualunque siano le motivazioni alla base della scelta stilistica del film, un bianco e nero che non accompagna le immagini, che non le valorizza, del tutto sprecato.Ultima modifica: 15/07/15 22:40 da Lucius - Lucius ebbe a dire:
Un bianco e nero del tutto inopportuno e inappropriato insomma, qualunque siano le motivazioni alla base della scelta stilistica del film, un bianco e nero che non accompagna le immagini, che non le valorizza, del tutto sprecato.
Lucius, non mi sono spiegato bene, forse.
Il BN non è inopportuno o inappropriato come scelta stilistica, perché per un film come questo, al 99%, non si tratta di scelta stilistica, ma di scelta al risparmio. - Questo con certezza lo sa solo il regista, ma non è questo il punto, il punto è che questo bianco e nero cozza con la tecnica con cui è stato realizzato il film.Non valorizza le immagini ne' la fotografia, risultando inopportuno.Il bianco e nero è importante per un film d'epoca, per la fotografia, le sfumature, qui è avulso a tutto, qualunque siano le motivazioni della sua epifania.Ultima modifica: 16/07/15 17:17 da Lucius
