Padre - Corto (1912)

Condannato per l’incendio provocato dal sicario del suo rivale, il protagonista ormai derelitto evade e scopre la verità, pronto alla vendetta. Non è però un revenge movie, questo cortometraggio che porta sullo schermo il grande mattatore Zacconi e neanche un action (nonostante il finale distruttivo ad alto impatto spettacolare, tra cui la notevolissima scena del salvataggio), bensì una più sottile investigazione nel dolore che l’attore incarna con intensità, senza enfasi ma con forte adesione psicologica. Merita la visione.

Notevole mediometraggio con il grande Ermete Zacconi a dominare la scena. Condannato ingiustamente, evade e trova che la figlia, adottata bimbetta dal suo avversario in campo industriale (il quale provocò la sua rovina con un incendio doloso), è fidanzata col figlio di quest'ultimo. Drammone con finale spettacolare e catartico, con il quale tutti i tasselli vanno al loro posto. Qualche ingenuità di trama viene compensata da un finale veramente potente, con la scena dell'incendio che sorprende per la sapiente e tragica realizzazione, oltre che per il meccanismo del salvataggio.