Obiettivo Terra! - Film (1998)

Scadente film tv sulla solita "silenziosa" invasione aliena, pronta a trasformarsi in attacco a tutto campo una volta arrivato il momento giusto. Si parte da una bambina scomparsa e ritrovata poco dopo: non sembra essersi riavuta dallo shock, perché ripete sempre filastrocche apparentemente senza senso. La madre (Marcia Cross, la Bree di DESPERATE HOUSEWIFE e la Kimberly Shaw di MELROSE PLACE) non sa cosa fare e il poliziotto che l'ha ritrovata (Christopher Meloni, anche lui un habitué delle serie) nemmeno, ma dopo aver interpretato correttamente (nel tempo...Leggi tutto di un secondo, genio!) il contenuto della filastrocca e aver fatto una telefonata, entra in contatto con un gruppo di persone che gli chiarisce le idee: gli alieni sono ovunque, hanno piazzato i loro uomini dappertutto (li chiamano "impiantati", perché sono attivabili e controllabili tramite un chip che è stato loro infilato sottopelle) e sono pure in contatto con alti esponenti della politica (vedi il senatore interpretato da Dabney Coleman). Li guida quello che dovrebbe avere la faccia del furbo (Chad Lowe, fratello di Rob), ma poco ci vuole per superare lo sguardo insulso del buon Meloni, poliziotto che ha perso da quattro anni la moglie - data per scomparsa - e che guida un cast non certo esaltante. Confezione da tvmovie senza grosse ambizioni, fotografia slavata, regia che tira avanti assonnata seguendo le indicazioni di una sceneggiatura costruita riunendo un po' di luoghi comuni sugli alieni che "sono tra noi". Piatto come pochi, debole in ogni sua componente, si salva dall'affondamento totale giusto grazie a quel minimo di professionalità che gli americani quasi sempre riescono a garantire. Certo trovare un protagonista appena meno incolore avrebbe aiutato, perché è evidente che parte della noia nasce anche dalla sua inespressività. La Cross come giovane madre non demerita ma nemmeno aggiunge granché, a dire il vero, e così, persi tra le maglie di uno script spesso confuso e farraginoso, che apre mille piste e alcune se le perde per strada, ci si ritrova alle prese con un finale che per squallore e povertà ha pochi eguali forse persino in tv. Zero effetti speciali.

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