Living death: Morte apparente - Film (2006)

Living death: Morte apparente
Media utenti
Titolo originale: Living Death
Anno: 2006
Genere: horror (colore)
Regia: Erin Berry
Lo trovi su

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 20/04/08 DAL BENEMERITO MCO
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Daniela 6/08/09 05:54 - 12662 commenti

I gusti di Daniela

Se il tentativo era quello presumibile di imitare l'horror gotico alla Corman, con tanto di camere di tortura e morti apparenti, si può dire fallito: la messa in scena è piatta, l'ambientazione poco elegante, il ritmo lasco, a parte i momenti di splatter (vedi autopsia). I personaggi, uno più odioso dell'altro, sono interpretati da attori modesti, a partire dal protagonista (che riesce ad essere espressivo solo nel suo ritratto appeso al muro) e dalla bionda nei panni della moglie fedifraga, che sembra ingrassare nel corso della storia. Brutto.

Mco 23/07/09 15:06 - 2327 commenti

I gusti di Mco

Un uomo dedito a sadismi e giochi d'azzardo viene fatto fuori dalla sua amata mogliettina. Ma il veleno usato non uccide... Chicca fresca dalla landa canadese, realizzata con cura ed eleganza non comuni e con echi del cinema che fu (come non ricordare Re-animator di zio Gordon?) e tanta sana cattiveria gratuita a completare la portata. Gore e violenza ben distribuiti, con impennata finale. Pezzo da collezione!

Undying 26/08/09 10:32 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Non dichiarato remake di un thriller uscito direttamente in Home Video (da noi Sepolto vivo) realizzato con molta cura e valorizzato da una sceneggiatura ben scritta. A parte la debolezza dell'incipit, minato da una retorica introduzione del cinico protagonista alle prese con armi di tortura medievali (con predominanza d'uso della ruota), Morte apparente segue le direttive del thriller psicologico proponendo soluzioni visive efficaci e inquietanti, basate sulla leggendaria polverina zombificatrice estratta dal "pesce palla", affrontata da Craven nel suo migliore film. Finale splatter ben svolto.
MEMORABILE: Tre studenti di medicina scambiano un cadavere per eseguire un'autopsia: prendono quello del protagonista, in bilico tra la vita e la morte.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina BeneathSpazio vuotoLocandina V/H/S: ViralSpazio vuotoLocandina La vergine e l'esorcistaSpazio vuotoLocandina La maschera della morte
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Homevideo Undying • 20/04/08 23:41
    Risorse umane - 7574 interventi
    Approderà direttamente in DVD (Sony Pictures Home Entertainment) questo poco noto horror diretto da un produttore che già ha all'attivo un precedente titolo di certa distribuzione (5ive Girls). Per ora si conoscono solo i dati tecnici (video 1.85:1) e che il vano extra conterrà un dietro le quinte. Il plot in sintesi: un serial killer si ritrova dall'altro lato della "barricata", avvelenato dalla moglie e costretto, al di là della vita, a provare nuove sensazioni in fase di... esame autoptico!
    In vendita dal 6 maggio...
  • Discussione Undying • 26/08/09 10:42
    Risorse umane - 7574 interventi
    Sepolto vivo (Buried Alive) , diretto da Frank Darabont nel 1990: pochi lo avranno visto, pur essendo arrivato da noi in VHS nei primi anni '90 ed essendo passato anche in TV (reti Mediaset).

    Morte apparente è identico, al limite del plagio, a questo Sepolto Vivo.

    Differenza: una morbosa sequenza di seppellimento prematuro ed una rianimazione (con uscita) dalla cassa, altrimenti assente in questo curioso film di Erin Berry.
    Ultima modifica: 5/02/20 17:14 da Zender