Les bulles de savon vivantes - Corto (1906)

Solite apparizioni e scomparse con il solito illusionista. Questa volta la particolarità è data dalle bolle di sapone: due bolle sono in realtà volti di donne, mentre una terza grande bolla risucchia lo stesso Méliès levitando. Ma sono solo piccoli diversivi rispetto a una formula inalterata ormai da anni. Ben curato ma poco interessante.

Tutt'altro che irresistibile. Il meccanismo consueto (sparizioni improvvise, spostamenti "inspiegabili" et similia) non ha stavolta nulla di "magico". Forse il film è limitato, per apparente paradosso, dalla dichiarata situazione del gioco di prestigio, il che prepara alla sorpresa che, di conseguenza, non è più piena sorpresa.

Credo si possa tranquillamente annoverare tra i corti meno interessanti di Méliès. La maggior parte delle cose proposte sono già state fatte innumerevoli volte dal regista francese e con maggior successo. Anche da un punto visivo non è per niente suggestivo. Mediocre, non da Méliès.

Diretto ed interpretato da Georges Mèliés è il consueto filmato che vede in scena un illusionista che presenta al pubblico i suoi numeri, tra sparizioni, apparizioni e lievitazioni. Gli effetti sono curati come di consueto e il tocco finale, con la scomparsa del protagonista dentro una bolla, è d'effetto, ma nel complesso manca l'originalità, considerati i pregressi lavori del regista e l'impressione è quella di un lavoro routinario.