La ragazza del prete - Film (1970)

Un valido regista, un cast di tutto rispetto (la bella Martinková, il buon Toni Ucci e il sempre valido D'Orsi) per un film che definire una fesseria è poco. Confuso e banale, strappa qualche risata nei primi 10 minuti, poi si perde per strada e non si capisce ove voglia andare a parare il regista. Del Paolella, regista che ho sempre apprezzato, è forse l'opera peggiore.

Non ci siamo: Nicola Di Bari mi è simpatico ma in alcune scene, specie quando incontra il fratello gemello, nella recitazione è penoso (ma d'altronde non è il suo mestiere...). La storia è inesistente e gestita male, il migliore dei caratteristi è indubbiamente Toni Ucci. Bella ma inutile la Martinková. Immancabile l'esecuzione canora de "La prima cosa bella".

Non ci si faccia ingannare dal titolo, dato che la ragazza conosciuta del prete occupa uno spazio della vicenda esiguo; l'interesse è spostato sui vari "borgatari": la loro simpatia compensa in minima parte la mediocre prestazione di Nicola Di Bari, che a livello di simpatica offre invece poco o niente. Nel primo tempo si va abbastanza a vuoto, mentre successivamente si sviluppa la trama vera e propria. Comunque rimane l'impressione di un pellicola blanda e dimenticabile. Pesantissima la fase musicale al bar.