La città che scotta - Film (1951)

Ex malavitoso, diventato nel frattempo senatore, rischia di finire in gatta buia; un documento che lo riguarda e che si trova in un ufficio dell'Fbi, lo potrebbe infatti incastrare. Per ovviare a ciò decide di assoldare un criminale che avrà il compito di prelevare la pericolosa prova. Noir di serie b piuttosto gradevole. Il breve metraggio rende il film privo di tempi morti e l'interesse si mantiene costante fino allo scoppiettante finale. Simpatico il doppiaggio italiano con Giorgio Capecchi (e non solo lui) che pronuncia Fbi "Effebii".

B-movie dozzinale, legnoso e abbastanza tirato via, anche perché il soggetto regge a malapena la distanza del lungometraggio (e infatti si chiude a 71 minuti). Succede poco, né manca qualche ingenuità. C'è però un ottimo Burr, cattivo come quasi sempre nel noir, a reggere per buona parte la baracca. Gran doppiaggio d'epoca (Capecchi, Pisu, Panicali... ) con pronunce autarchiche.

Noir d'ordinaria amministrazione e senza particolari guizzi. La storia è di poco conto e si basa su ritmi troppo blandi, tensione scarsa (persino nei frangenti più movimentati e tesi) e su nessuna sorpresa. Si arriva al finale col pilota automatico. Raimond Burr è un buon vilain ma per il resto c'è poco o altro di positivo da segnalare. Doppiaggio con scandalosa e dilettantesca pronuncia della parola FBI (effebii!). Bruttino e tranquillamente evitabile anche per appassionati e completisti del genere.

Poliziesco/noir senza infamia ma anche senza troppe lodi, molto parsimonioso nell'utilizzo della voce narrante ma non nell'elogio alle forze dell'ordine. La storia lamenta alcune ingenuità (un criminale che si è rifatto un'identità fino a diventare governatore?) e mancati approfondimenti (che fine ha fatto il fratello della prima vittima?), ma l'esigua durata evita la noia, l'epilogo è movimentato come da consuetudine e il cast piuttosto interessante. Nomi importanti nel doppiaggio, ma la pronuncia di FBI non si può sentire... Guardabile, a patto di abbassare le aspettative.