La boîte à cigares - Corto (1907)

Certo non è fra i migliori di Segundo de Chomón. Il meccanismo, che vede una sorta di mago far uscire persone innumerevoli da una grande scatola (con un momento dedicato ai sigari del titolo) è piuttosto ripetitivo. Anche gli effetti di sparizione dei personaggi sono meno curati rispetto al consueto.

Classico corto alla Méliès, con l'illusionista che presenta i suoi trucchi: nella fattispecie una sorta di nobile antico con una grande giostra chiusa da cui fuoriescono non solo i sigari del titolo ma anche donzelle e fanti. Il film è tanto fastoso e affollato quanto farraginoso e spento. A poco giova la coloratura della pellicola (peraltro non particolarmente fantasiosa): i trucchi, ripresi dal Maestro, non ingranano benissimo e l'opera alla fine è piuttosto banale.

Cortometraggio di produzione spagnola il cui protagonista è un illusionista che fa uscire molti oggetti (e personaggi) da una scatola girevole. Lo spunto non è particolarmente originale e, benchè gli "effetti speciali" siano piuttosto riusciti (considerata l'epoca della produzione) il cortometraggio risulta abbastanza tedioso.

Il corto presenta alcune buone invenzioni sceniche (i sigari, l'uscita dei protagonisti) e possiede un buon ritmo. Non male il protagonista principale e, tolto il "balletto" finale, risulta essere davvero molto godibile. Promosso senza dubbio!

Non entusiasmante, né per la qualità degli effetti speciali, né per il personaggio del prestigiatore, che ha i gesti ampi ed enfatici dell'imbonitore di una sagra paesana (e infatti il numero dell'accensione dei sigari sparando le fucilate non è raffinatissimo). Nonostante l'ambientazione "salottiera" manca di quell'eleganza e fluidità che sono il pregio dei corti d'illusionismo, anche la coreografia è un po' legnosa, eccezion fatta per la perfetta spaccata orizzontale della ballerina al 3'. Nel genere, si è visto di meglio!