La bambola di carne - Film (1956)

La bambola di carne
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Titolo originale: Baby Doll
Anno: 1956
Genere: drammatico (bianco e nero)
Regia: Elia Kazan
Note: Aka "Baby doll - La bambola viva".

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 1/07/08 DAL BENEMERITO COTOLA
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Cotola 1/07/08 18:18 - 9043 commenti

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Quando uscì mezzo secolo fa venne considerato un film scandaloso e scatenò le ire dei moralisti e dei benpensanti. Oggi invece (che di acqua sotto i ponti ne è passata) si rivela essere un buon film drammatico, screziato di un erotismo che è solo allusivo e mai mostrato. La storia scorre via veloce ed è abbastanza avvolgente ed interessante. Il terzetto di attori principali è bravo e la mise della Baker (bella come sempre) è passata alla storia. Davvero ben fatto. Chi cerca un film inutilmente pruriginoso, si rivolga altrove.

R.f.e. 19/01/10 20:23 - 816 commenti

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Ispirato ai due atti unici teatrali ("Twenty-Seven Wagon Loads of Cotton" e "The Unsatisfactory Supper" di Tennessee Williams), questo film costituì un trampolino di lancio davvero fenomenale (e scandaloso, data l'epoca) per l'innegabile bellezza di Carroll Baker. Oggi la pellicola non scandalizza più, ma è comunque un bel drammone "Southern", ottimamente diretto ed interpretato. Da recuperare appena possibile. Ah, dimenticavo: la Baker venticinquenne è una visione incantevole ancora oggi...

Undying 19/03/10 20:40 - 3807 commenti

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Vecchio possidente terriero, in caduta morale (e materiale) libera, pretende di legare indossolubilmente a se stesso una fanciulla (con pensieri di donna), all'unica condizione di risparmiarla sessualmente sino al compimento della maggiore età. Eros negato in partenza e mai raggiunto, sospeso nel limbo del tempo (prima) e deviato dal seduttore (poi). Sorta di rilettura attenuata del più esplicito e noto Lolita di Kubrick che si distingue da questo (e di conseguenza dal testo di Nabokov) proprio per una più efficace tensione erotica, scatenata dall'attesa di un evento che non può essere attuato.

Stefania 21/09/10 23:49 - 1599 commenti

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Melodramma southern della stessa pasta di Un tram che si chiama desiderio o de La gatta sul tetto..., ma più ironico, con una vena grottesca. Sensualità che trasuda, zuccherosa e perfida, dalla piccola Baker, si insinua negli intersizi dell' ordine sociale del vetusto, rurale Mississipi, scardina regole e remore... ma fino a un certo punto: Baby Doll resta vergine, resta bambina, resta intoccabile come ogni vero tabù. Magistralmente resa l'atmosfera dell'immobile, polveroso, decadente Sud e le suggestioni di una sensualità più allusiva che esplicita, giocosa ma sottilmente torbida.
MEMORABILE: Baby Doll accoccolata nella sua maxi-culla che si succhia il pollice.

Saintgifts 1/10/10 00:50 - 4098 commenti

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La vena teatrale (sceneggiato dallo stesso Tennessee Williams) trasuda prepotentemente e le situazioni sullo schermo sembrano non naturali e "troppo recitate". Gli interpreti sono tutti molto bravi, anche se a Eli Wallach mi sembra manchi le physique du role. Anche tutta la storia scricchiola come il pavimento della soffitta e il comportamento di Lee (Karl Malden), forse giustificato in un teatro, portato sulla pellicola appare, ripeto, non coerente. Quello che funziona è l'importanza del rapporto soldi-sentimenti-lavoro, nell'America anni 50.

Daniela 7/03/17 00:06 - 12660 commenti

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Matrimonio in bianco per un maturo cotoniere del Sud, in attesa che la sposina compia 18 anni e sia finalmente "matura" per consumare le nozze... 70 anni fa fece scandalo Baker sdraiata in un lettino in camiciola che si succhiava il pollice. Oggi non fa ovviamente più scalpore ed anche l'impostazione di chiara matrice teatrale risulta datata, come del resto spesso accade quando c'è di mezzo Tennessee Williams, però il film merita la visione per le eccellenti prestazioni attoriali, soprattutto da parte di Baker, bambina in un corpo di donna, e Wallach, villain insinuante e vendicativo.
MEMORABILE: La seduzione sul dondolo; L'uomo coricato nel lettino

B. Legnani 10/02/18 20:10 - 5530 commenti

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Noir di àmbito sudista, la cui cupezza non viene da quanto mostrato di truce o di sanguinoso (nulla), ma per le situazioni che presenta, con quattro grandissimi attori, fra i quali una Baker straordinaria, di bravura incredibile e di fascino eccezionale. Wallach, nella parte di un uomo di origine italiana (spagnola, nell'edizione tricolore) duetta/duella con lei in modo sopraffino. Grande Malden, nonostante qualche esagerazione nella prima parte e grande la Dunnock, credibilissima zia sottomessa e svampita. Kazan, è ovvio, dirige con sicurezza.
MEMORABILE: "Ti sbilanci un po' troppo quando dici "mia"..."

Buiomega71 1/08/19 01:03 - 2910 commenti

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Kazan aggira la censura e ci infila zampate per l'epoca audaci (Wallach che mette il piede sul pancino della Baker sdraiata, i due che limonano mentre Malden è al telefono, Malden che spia la Baker da un buco nella parete quattro anni prima di Norman Bates) e regala un pezzo di gran cinema recitativo nella resa dei conti al tavolo della cena coi cavoli. Hooper prenderà a modello la decrepita casa coloniale (con tanto di carcasse di auto, rifiuti e scodelle appese agli alberi) per Non aprite quella porta. Di straordinaria rozzezza il cafone di Karl Malden.
MEMORABILE: Wallach che fa gli scherzi alla William Castle alla Baker; L'acqua della lavatrice che bagna il pavimento; Malden imbraccia il fucile; In soffitta.

Capannelle 11/12/21 22:10 - 4411 commenti

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Ottima composizione di attori che si trovano a gestire, tra accenti sia drammatici che ironici, una partita fatta di sguardi e sfide incrociate in cui il futuro appare più traballante che mai. Malden, Wallach e la Baker sono al loro top e anche Kazan non scherza affatto nel raffigurare un quadro con implicazioni morali inconsuete, per l'epoca. Non esita a infierire sulla condizione del derelitto Archie e a caricare Bambola non ancora maggiorenne di un erotismo sottopelle che di lì a poco solleticherà la fantasia malandrina di Wallach.

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  • Musiche Lucius • 13/05/11 22:32
    Scrivano - 9051 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, il 45 giri originale:

    Ultima modifica: 26/10/14 21:51 da Lucius
  • Discussione Buiomega71 • 1/08/19 10:49
    Consigliere - 25998 interventi
    Rassegna estiva: Melò d'agosto-Un'estate melodrammaticamente melodrammatica

    Ancor oggi piuttosto godibile, dove viene fuori tutto lo spessore di Kazan per l'actor's studios (straordinaro il terzetto recitativo Malden/Baker/Wallach alla cena, a tavola, a base di cavoli, dove esplode tutta la furia e la rabbia repressa), e come il regista di Un tram che si chiama desiderio raggiri la censura con scene che, all'epoca, potevano risultare piuttosto ardite (Malden che fà un buco nella parete per spiare la Baker mentre dorme nella culla, quattro anni prima di Norman Bates, Malden che tenta di possedere la Baker nella vasca da bagno, la seduzione insistita e morbosa di Wallach alla Baker nell'abitacolo della carcassa dell'automobile e sul dondolo, Wallach che mette un piede sul pancino della Baker mentre lei è a terra, la Baker e Wallach che limonano in cucina mentre Malden stà telefonando in corridoio, la cena sensuale a base di cavoli in brodo tra Wallach e la Baker, con lei che tira fuori la lingua per assaporarne il gusto sbrodolante) e un'atmosfera afosa e soffocante di giochi di seduzione e erotismo sottopelle.

    Malden costantemente umiliato e deriso, una vendetta a suon di fucilate in una notte di tregenda, la lite sulle scale tra Malden e la Baker che richiama gli echi torbidi di Un tram che si chiama desiderio, i problemi lavorativi tra operai e padrone non dissimili da quelli di Fronte del porto , la perfida insinuazione di Wallach nei confronti della Baker per mandare a scatafascio la coppia , piano vendicativo che tornerà, in maniera ben più crudele, nel capolavoro di Kazan I visitatori.

    Una casa coloniale in rovina che si dice sia stregata, senza mobilio, con al suo esterno carcasse di auto, immondizia e ciotolame appeso agli alberi, che verrà presa a modello dallo zio Toby per Non aprite quella porta, una lavatrice che butta acqua e allaga la cucina, la Baker con sandaletti con il tacco e ballerine nere, che si ciuccia il pollice e lecca il gelato, gli scherzi alla William Castle che Wallach fà alla Baker nella grande casa, facendole credere che sia abitata dai fantasmi (con una sedia messa sul tavolo che pare anticipare Poltergeist), il bellissimo confronto tra Wallach e la Baker nella pericolante soffitta, con il foglio da firmare per incastrare Malden (metafora kazaniana sulla delazione a cui fu costretto nel nero periodo della "caccia alle streghe"), il già menzionato confronto a tre a tavola che è un gran pezzo di cinema recitativo unico, dove salta fuori tutta la grandezza di un regista come Kazan.

    Pochi nei in un film che ha 60'anni sul groppone, se non un finale dove la vera furia non esplode mai (anche se l'amarezza della Baker, abbandonata da un amore e una passione appena sbocciata e già finita e ben poco conciliante), dove tutta la prima parte con Malden e la Baker è da antologia.

    Barlumi di ottimo cinema, che sfocia in un kammerspiel teatraleggiante non scevro di cattiveria e ferocia che si insinua sottocute.

    La Baker civetta in maniera nemmeno così irresistibile (e nemmeno troppo ochetta e sfuggente oggetto del desiderio), Wallach istrionico e sardonico seduttore e immenso Karl Malden, di una rozzezza e di una cafonaggine (straordinari i suoi monologhi e le sue arrabbiature) da restare negli annali.

    Irriconoscibile un giovanissimo Rip Torn nel ruolo del dentista che flirta con la Baker.

    Da incorniciare l'immagine della Baker davanti al calendario a specchio che reca la scritta Nutrena.
    Ultima modifica: 1/08/19 14:17 da Buiomega71
  • Homevideo Buiomega71 • 1/08/19 10:56
    Consigliere - 25998 interventi
    Del film, che prima del dvd edito dalla A&R, esiteva solo nella vhs editata dall'Espresso per I classici proibiti, io ho una scalcinata copia registrata a metà anni 90 dalla vecchia TMC, con master non restaurato della durata di 1h, 46m e 30s
    Ultima modifica: 1/08/19 10:56 da Buiomega71
  • Homevideo Buiomega71 • 13/04/23 21:37
    Consigliere - 25998 interventi
    Il blu ray spagnolo (disponibile dal 5 maggio 2023) dovrebbe contenere anche l' audio  italiano, come segnalato nella scheda.

    https://www.amazon.es/Baby-Doll-BD-1956-Blu-ray/dp/B0BPZYBTWK/ref=mp_s_a_1_30?qid=1681414532&refinements=p_n_date%3A831287031&s=blu-ray&sr=1-30