Un film di fantascienza che si apre con la frase "il film è basato su fatti reali" potrebbe suscitare qualche perplessità, tuttavia con l'avanzare del film capiamo che la fantascienza è molto limitata. È quindi la realtà (fanta)politica a predominare in questa interessante pellicola di Alan Rudolph, ben girata, con ambientazione anti-metropolitana (scelta voluta) e attori gradevoli.
Inizia con fare promettente: attori solidi, sceneggiatura classica, aria combattiva anni Settanta. Si perde un po' per strada a causa di qualche verbosità e di una conduzione di regia che porta a relegare in second'ordine il versante fantastico (che vantava belle premesse: gli esperimenti sui bovini celeberrimi fra gli ufologi) a favore di uno svolgimento più prosaico e diluito. Ciononostante il film si fa apprezzare per l'aura paranoica-complottistica e qualche sequenza che va decisamente a segno (la morte per avvelenamento).
In una cittadina del Colorado si verificano misteriosi casi di mutilazioni del bestiame. Aiutata da un detective di New York, uno sceriffo donna prova a svelare il mistero... Anche se la scena finale rischia di rimettere tutto in discussione, siamo più dalle parti del thriller cospirazionista che della fantascienza. Diretto e confezionato senza particolari acuti ma anche senza cedimenti, lineare nello svolgimento, graduale nello sviluppo della tensione che tocca l'apice in dirittura d'arrivo. Interpretazioni discrete, soprattutto la Williams.
Poliziotto newyorkese in vacanza in Colorado insieme alla figlia si trova coinvolto in una indagine riguardante una strana moria di bestiame. In paese c'è chi sospetta sia opera degli alieni ma la realtà è più terra-terra, anche se non meno inquietante... Plot interessante per l'intreccio tra esperimenti governativi segreti, nostalgie destrorse e ipotesi complottiste, penalizzato da una trama che rivela le sue carte troppo presto e invece di concentrarsi sul mistero perde tempo a seguire il goffo tampinamento del protagonista maschio tosto alla sceriffa locale femmina tosta.
Interessante, pur non del tutto riuscito, mix tra thriller cospirazionista e fantascienza ambientato nelle zone rurali del Colorado; le location, insieme alla bella fotografia d'epoca, garantiscono un'atmosfera suggestiva e un contorno ideale all'enigma da risolvere, che va a denunciare presunti esperimenti segreti dell'esercito americano. Non male il cast, credibile nei ruoli, ma il film tende a perdersi un po' in momenti superflui dopo la buona parte iniziale, riprendendosi poi nella mezz'ora finale. Comunque una visione la merita, per chi ama il cinema del periodo.
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