L'audace impresa di Ridolini - Corto (1952)

Trattasi di un "ibrido" realizzato in Italia assemblando due fonti diverse. La circostanza non porta certo a risultati memorabili, infatti la trama risulta ancora più spezzettata rispetto ad altri lavori coevi del comico statunitense. Il grande Hardy è ben presente nella prima parte (tratta da The barnyard) venendo del tutto a mancare nella parte finale, e la cosa inficia non poco il risultato finale. Qualche situazione simpatica (le scarpe semoventi) affiancano altre risapute; ma in generale regna una grande anarchia narrativa.

Corto di assemblaggio tra The barnyard e The hick, comiche di Semon di ambientazione agricola di diversa caratura. Nel primo il protagonista è con Hardy contadino pasticcione in una pellicola di gag rimasticate e poca originalità, a parte il curiosissimo co-protagonismo di animali di vario tipo, ma si ride molto a fatica. Il secondo, di cui sono presi solo due minuti, ci proietta in una fattoria in cui si intuiscono situazioni più sfiziose. Ma il collage nel suo complesso è raffazzonato e per quel che si vede è serenamente evitabile.