K smette di fumare - Film (2012)

il nostro eroe è obbligato a smettere di fumare dal Centro Antifumo che gli mette alle costole un robot-telecamera. Un noir dall’atmosfera anni 40 ma dall’ambientazione campagnola, un fumetto dal disegno anni 60 con citazione di Diabolik, un apologo grottesco-surreale sulla cultura del reality con dialoghi filosofici, una goliardata demenzial-trash tinta di splatter e scatologia. Insomma, uno strano oggetto, realizzato con grande cura dell’immagine, a cominciare dalla fotografia in b/n, ma col brutto vezzo della recitazione pressappochista.

Esempio di noir dai pochi mezzi che rende omaggio alla fumettistica degli anni ’60 e usa come oggetto la nicotina. Pretenzioso nelle scene sperimentali, ha comunque un b/n ficcante che specie nei monologhi in macchina rende fluide le riflessioni. Qualche personaggio sopra le righe, punte grottesche (l’account che lo segue) e un pizzico di sesso mischiato a pulp contaminano il quadro poliziottesco. Doppiaggio non sempre riuscito.