Inganni pericolosi - Film (1999)

Nolte interpreta un fallito; Bridges, suo vecchio amico, ha invece avuto successo. Intorno alla vendita di uno stallone, Simpatico, si snodano i rapporti. C'è un delitto che viene da lontano. E c'è Sharon, ubriaca, insoddisfatta e violenta. Nonostante il cast sia da cinque stelle, il film raggiunge a stento le tre.

Film basato sui rapporti di amicizia di tre ragazzi, che vinta una scommessa (truffando) si divideranno. Nolte interpreta benissimo un personaggio rancoroso, invidioso di Bridge che ha raggiunto il successo e si è sposato con la sua ex. Gli attori sono tutti bravi, soprattutto la Stone (anche se compare per dieci minuti).

Tre grandi del cinema messi insieme in una storia fra il presente e il passato. Un'opera caratterizzata da rimorsi e sensi di colpa per un dramma senza innocenti: colpevoli, tutti! Ottimi gli attori principali, anche se la doppiatrice della Stone è odiosa. È doveroso infine citare anche Albert Finney, che reputo all'altezza degli altri grandi nomi nei titoli di coda.

Il film è una mezza stupidaggine; la storia intrigante dei tre protagonisti, con una miriade di concatenazioni e noiosi flash-back, serve solo a snervare lo spettatore non riuscendo né a sorprenderlo né a divertirlo. Un thriller senza anima. Il migliore è Nick Nolte, che non colpisce per il suo personaggio (giacché scontato), ma per la sua valente recitazione. Sharon Stone è veramente orribile, pur se poco impegnata. Finale ridicolo.

Noioso, lento e dalla storia prevedibile. All'inizio promette bene e il primo incontro fra Bridges e Nolte è ottimo, poi la storia si adagia su sè stessa e tutto diventa piatto. Peccato per il cast che è abbastanza in forma (soprattutto il grande Finney) e che riesce a rendere vedibile un film altrimenti inutile. La Stone riesce a essere pessima anche nel piccolo ruolo che ha e la scena dove uccide il cavallo (Simpatico appunto) è veramente brutta. Vedibile per completezza ma nulla di che.

Due ragazza ed una ragazza restano implicati in una truffa nel mondo dell'ippica, ma uno solo ne pagherà lo scotto. Molti anni dopo, giunge il momento di fare i conti col passato. L'esordiente Warchus si ritrova fra le mani un cast fantastico, e che fa? Lo spreca clamorosamente, complice una sceneggiatura inutilmente intrigata, che, dopo il promettente confronto iniziale fra i due ex amici, si avvita su se stessa e sui suoi flashbacks, perdendo ogni interesse. Nolte e Bridges ci mettono le loro belle facce, Stone la cagneria, Finney il mestiere

Film decisamente appettibile sulla carta: la storia è tratta da un testo di Sam Shepard e il cast è decisamente all'altezza. Purtroppo a parte un inizio non malvagio, la vicenda appare inutilmente intricata e la regia piattamente televisiva. Con i nomi in campo era lecito aspettarsi di più.