Pur inserita nel contesto dell'epoca, pertanto sorta di antesignana sul tema del vampirismo, la pellicola appare decisamente noiosa e ripetitiva anche sul breve metraggio di un'ora. Tolta la presenza di certi dialoghi (con eccezionale incipit a onor del vero) e il sottotesto della diatriba tra consanguinei (qui due fratelli: uno medico e consacrato al prossimo, l'altro malvagio, egoista e perverso) resta ben poca cosa. Anche la fotografia, slavata e oscura, non avvalora un prodotto mediocre, che si chiude con il classico rogo liberatorio...
Rivisitazione del mito del vampiro che attinge dal romanzo di Stoker salvo poi contaminarlo con altre influenze tipiche dell’horror di quel periodo. È stato girato in soli sei giorni e si nota nella mancanza di sfarzo nelle scenografie e nei costumi, ma non per questo demerita perché Zucco nel doppio ruolo se la cava discretamente, quantunque sia lontano dallo stereotipo del vampiro con mantello e denti aguzzi. Peccato che le composizioni musicali fossero ancora inappropriate al genere e lontane dal creare le giuste atmosfere.
Il film non ci fa mancare nulla in tema di manierismo vampirico: dalla bella anemica al dottore premuroso sino alla lotta finale con la lampada che, giustamente, infiamma la tenda per addivenire a un rogo catartico... A elevare il tono l'interpretazione di Frye, servo del male e quella di Zucco, abile a reinventarsi in un ruolo dove la tradizione richiede, invece, un languido fascino europeo. La confezione poverella dona qualche attrattiva in più.
Pur essendo molto breve (si supera di poco l'ora di durata) il film soffre di parecchi momenti morti e anche la trama non è certo un capolavoro d'inventiva. Si guarda però con un pizzico di benevolenza, dovuta al tentativo di realizzare un'opera che si distacchi dai cliché vampiristici dell'epoca. George Zucco, nel doppio ruolo di fratello buono e cattivo, fornisce una discreta prova, molto teatrale. Finale tirato via per le spicce. Non certo memorabile, ma comunque vedibile.
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HomevideoXtron • 4/11/16 19:59 Servizio caffè - 2229 interventi
C'è il dvd SINISTER
Audio italiano e inglese
Sottotitoli in italiano
Formato video fullscreen
Durata 1h00m32s
Extra: Galleria fotografica
Sinister film ha reso disponibili vere e proprie rarità, alcune (ad onor del vero) anche scadenti sul piano artistico tipo questo Il vampiro ma che presentano certo interesse data la loro rarità.
Prima o poi bisognerebbe fare ordine e cercare di analizzare la sterminata produzione della casa.
Nel caso specifico, titolo reso disponibile dal 24 maggio 2016, quello che risalta è la scarsità del contenuto: con il film proposto in formato 4:3 e traccia audio italiana (che parrebbe originale dell'epoca, non ridoppiata quindi) piuttosto pulita.
La versione dura 60'32".
Appare evidente il tracollo della Sinister sul versante extra perché già da mesi i nuovi titoli della collana Horror d'essai si presentano pressoché privi di extra (eccezion fatta per una sintetica e spesso inutile galleria fotografica).
Persino il canonico commento di Cozzi non è più presente.
Peccato... speriamo si tratti di una fase passeggera.
Il film si apre con l'immagine di un testo, History of vampires, subito gettato tra le fiamme di un camino da Forrest Taylor, presenza malvagia che introduce agli eventi del film, mentre il volto è sovrapposto alle lingue di fuoco che consumano le pagine del libro.
L'introduzione è così particolare che merita d'essere citata ...
"Voi, creature della luce, come potete affermare con assoluta certezza cosa veramente esiste o non esiste nell'infinito Oceano della notte?
Sono forse le nere legióni del Male, frutto di immaginazioni stólte o esaltate?
Perché voi nella vostra presunzione dite che non possono esistere?
Dónde scaturì la leggenda, a noi tramandata con brividi di terrore attraverso i Secoli, delle streghe e dei dèmoni, delle arpìe, dei vampiri e di tutta quella specie infernale, nata sulle nere ali della notte da sòrdidi connùbi, nelle orge dei Sabbah?"