Il ritorno di Harry Collings - Film (1971)

Western crepuscolare con atmosfera tipica dei film anni '70: narra la storia di Harry Collings che dopo anni di vagabondaggio torna a casa da moglie e figlia. Si trova costretto a ripartire per aiutare un amico in difficoltà. Primo film diretto da Peter Fonda, può vantare una trama interessante, buone interpretazioni e la bellissima fotografia di Vilmos Zsigmond. Non eccezionale ma ingiustamente sottovalutato. Da vedere.

I primi dieci minuti sono degni del miglior Altman: gli arpeggi cullanti di Langhorne, la fotografia di Zsigmond, la malinconia struggente (la bambina nel fiume), tutto lascia presagire un capolavoro. Quindi il tono si fa più prosaico (anche se aleggia un fatale senso di perdita e sconfitta) risollevandosi nuovamente nel finale con il duello western più antieroico mai visto su schermo. Manca (giustamente) l'azione: ogni personaggio è già segnato dal destino e agisce, quindi, come sospeso in un sogno di cui sa la fine. Ingiustamente dimenticato.